Madri e figli nella violenza domestica

Il contributo affronta il tema della violenza domestica mettendone in evidenza, oltre alle preoccupanti dimensioni quantitative, le molteplici ripercussioni che tale fenomeno cagiona sia sulla vita delle donne-madri sia su quella delle/dei loro figlie/figli costrette/i a subire maltrattamenti e violenze da parte di uomini che, nella maggior parte dei casi, appartengono alla stretta cerchia familiare. Tenuto conto che la violenza domestica rappresenta un fenomeno storico-culturale che scaturisce da rapporti di potere disuguali tra i sessi, il lavoro prosegue nel sottolineare l’importanza che l’educazione ricopre nel promuovere fin dalla prima infanzia nuovi modelli interpersonali, basati non più sulla prevaricazione e sull’odio, ma sul rispetto e sulla parità tra donne e uomini. This paper faces the issue of domestic violence, highlighting, in addition to the worrying quantitative dimension of this phenomenon, the multiple repercussions that it causes both on the lives of women mothers and on the one of their daughters/sons forced to suffer abuses and violence from men who, in most cases, belong to the closest family circle. Considering that domestic violence represents a historical-cultural phenomenon that arises from unequal power relations between the sexes, the article underlines the importance that education has in promoting new interpersonal models from early childhood, no longer based on abuse and hatred, but on respect and equality between women and men.