Il riconoscimento del “diritto ad una morte dignitosa”, tra le tante questioni eticamente e politicamente divisive in cui si dibatte la nostra epoca, è particolarmente rilevante non soltanto per i valori fondamentali che coinvolge, ma anche perché in esso si manifesta in maniera chiara il carattere proprio del fenomeno giuridico: quello di essere un sensibile indicatore del grado di consapevolezza etica e culturale cui è giunta una compagine sociale in un dato momento storico. L’atteggiamento del nostro giudice costituzionale pare sia quello di chi cerca e sollecita, seppur all’interno di un giudizio di ragionevolezza legislativa, un bilanciamento; negando, dunque, una concezione tirannica dei diritti anche quando in considerazione vi sia il principio di autodeterminazione. Recognition of the 'right to a dignified death', among the many ethically and politically divisive issues in which our age struggles, is particularly relevant not only because of the fundamental values it involves, but also because it clearly manifests the proper character of the legal phenomenon: that of being a sensitive indicator of the degree of ethical and cultural awareness reached by a social structure at a given historical moment. ethical and cultural awareness reached by a social structure at a given historical moment. The attitude of our constitutional judge seems to be that of one who seeks and solicits, albeit within a judgement of legislative reasonableness, a balancing act; thus denying a tyrannical conception of rights even when the principle of self-determination is in consideration.
Verso l'elaborazione di un diritto ad una morte dignitosa nell'esperienza europea. Alcuni spunti per la riflessione / Andrea Simoncini. - STAMPA. - (2023), pp. 349-374. (Intervento presentato al convegno L'elaborazione di un diritto a una morte dignitosa nell'esperienza europea).
Verso l'elaborazione di un diritto ad una morte dignitosa nell'esperienza europea. Alcuni spunti per la riflessione
Andrea Simoncini
2023
Abstract
Il riconoscimento del “diritto ad una morte dignitosa”, tra le tante questioni eticamente e politicamente divisive in cui si dibatte la nostra epoca, è particolarmente rilevante non soltanto per i valori fondamentali che coinvolge, ma anche perché in esso si manifesta in maniera chiara il carattere proprio del fenomeno giuridico: quello di essere un sensibile indicatore del grado di consapevolezza etica e culturale cui è giunta una compagine sociale in un dato momento storico. L’atteggiamento del nostro giudice costituzionale pare sia quello di chi cerca e sollecita, seppur all’interno di un giudizio di ragionevolezza legislativa, un bilanciamento; negando, dunque, una concezione tirannica dei diritti anche quando in considerazione vi sia il principio di autodeterminazione. Recognition of the 'right to a dignified death', among the many ethically and politically divisive issues in which our age struggles, is particularly relevant not only because of the fundamental values it involves, but also because it clearly manifests the proper character of the legal phenomenon: that of being a sensitive indicator of the degree of ethical and cultural awareness reached by a social structure at a given historical moment. ethical and cultural awareness reached by a social structure at a given historical moment. The attitude of our constitutional judge seems to be that of one who seeks and solicits, albeit within a judgement of legislative reasonableness, a balancing act; thus denying a tyrannical conception of rights even when the principle of self-determination is in consideration.File | Dimensione | Formato | |
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