L’esodo è una pratica attiva di abbandono di uno stato di confort del tutto autono- ma, l’esilio una condizione passiva di necessità: la sovrapposizione delle due movenze, come in questo caso, determi- na la consapevolezza di una impossibilità prima e di una possibilità poi. Il tragitto tra le due può essere solo progetto.

Cosa resterà / Mattia Baldini; Michelangelo Pivetta. - ELETTRONICO. - Eterotopie dell'esilio:(2024), pp. 5-5.

Cosa resterà

Mattia Baldini;Michelangelo Pivetta
2024

Abstract

L’esodo è una pratica attiva di abbandono di uno stato di confort del tutto autono- ma, l’esilio una condizione passiva di necessità: la sovrapposizione delle due movenze, come in questo caso, determi- na la consapevolezza di una impossibilità prima e di una possibilità poi. Il tragitto tra le due può essere solo progetto.
2024
Didapress
Firenze
Mattia Baldini
Eterotopie dell'Esilio
Mattia Baldini; Michelangelo Pivetta
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