L’esodo è una pratica attiva di abbandono di uno stato di confort del tutto autono- ma, l’esilio una condizione passiva di necessità: la sovrapposizione delle due movenze, come in questo caso, determi- na la consapevolezza di una impossibilità prima e di una possibilità poi. Il tragitto tra le due può essere solo progetto.
Cosa resterà / Mattia Baldini; Michelangelo Pivetta. - ELETTRONICO. - Eterotopie dell'esilio:(2024), pp. 5-5.
Cosa resterà
Mattia Baldini;Michelangelo Pivetta
2024
Abstract
L’esodo è una pratica attiva di abbandono di uno stato di confort del tutto autono- ma, l’esilio una condizione passiva di necessità: la sovrapposizione delle due movenze, come in questo caso, determi- na la consapevolezza di una impossibilità prima e di una possibilità poi. Il tragitto tra le due può essere solo progetto.File in questo prodotto:
File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2023_MP_ETEROTOPIE DELL_ESILIO_PREFAZIONE_COSA RESTERÀ_.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
265.75 kB
Formato
Adobe PDF
|
265.75 kB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.