Gli interventi del c.d. «decreto-Caivano» sul diritto penale minorile, tra salvaguardia della società dal minore delinquente e tutela del fanciullo dalla società indifferente

Il contributo analizza le principali innovazioni introdotte dal d.l. n. 123/2024 (c.d. "decreto-Caivano") in materia di diritto penale minorile. In particolare, la novella ha anzitutto ridefinito lo "status libertatis" del minore in pendenza del procedimento, espandendo, almeno in via di tendenza, il raggio applicativo delle misure cautelari e precautelari già previste dal d.p.r. n. 448/1988. D'altro canto, occorre prendere atto di come il legislatore abbia aumentato le opportunità rieducative del minore all'interno del procedimento minorile, sia potenziando gli istituti che ne consentono la definizione alternativa, sia agendo a tal fine sulla fase esecutiva della pena. Non mancano, infine, provvedimenti che tentano di contrastare, anche con interventi penali, il fenomeno di "povertà educativa" minorile.