La previsione nello Statuto di Roma, istitutivo della Corte penale internazionale, di più crimini sessuali, nonché di un meccanismo di giustizia riparativa, è stata accolta come un avanzamento significativo. In questo contributo, si cercherà di tracciare un bilancio dei primi vent’anni di attività del Tribunale per verificare se, effettivamente, le speranze riposte da Antonio Cassese in una giustizia penale internazionale centrata sulle vittime non siano state disattese. A questo scopo, innanzitutto, verrà ricostruita la reale capacità che la Corte ha di perseguire i crimini sessuali, evidenziandone le ripercussioni in termini di riparazioni. Attraverso l’analisi di un’ordinanza emessa nel marzo 2021, in cui per la prima volta figurano tra le beneficiarie anche vittime di stupri e schiavitù sessuale, si cercherà poi di comprendere quali siano le misure rimediali più appropriate per riparare i danni multidimensionali derivanti da tali crimini.
Antonio Cassese e l'effettività del diritto: nessuna giustizia senza riparazioni per le vittime di crimini sessuali / Francesca Cerulli. - In: QUADERNI DI SIDIBLOG. - ISSN 2465-0927. - ELETTRONICO. - 8:(2021), pp. 425-443.
Antonio Cassese e l'effettività del diritto: nessuna giustizia senza riparazioni per le vittime di crimini sessuali
Francesca Cerulli
2021
Abstract
La previsione nello Statuto di Roma, istitutivo della Corte penale internazionale, di più crimini sessuali, nonché di un meccanismo di giustizia riparativa, è stata accolta come un avanzamento significativo. In questo contributo, si cercherà di tracciare un bilancio dei primi vent’anni di attività del Tribunale per verificare se, effettivamente, le speranze riposte da Antonio Cassese in una giustizia penale internazionale centrata sulle vittime non siano state disattese. A questo scopo, innanzitutto, verrà ricostruita la reale capacità che la Corte ha di perseguire i crimini sessuali, evidenziandone le ripercussioni in termini di riparazioni. Attraverso l’analisi di un’ordinanza emessa nel marzo 2021, in cui per la prima volta figurano tra le beneficiarie anche vittime di stupri e schiavitù sessuale, si cercherà poi di comprendere quali siano le misure rimediali più appropriate per riparare i danni multidimensionali derivanti da tali crimini.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.