Il sempre più frequente utilizzo di sistemi basati sull’intelligenza artificiale da parte dell’amministrazione finanziaria solleva molteplici interrogativi in merito alla parità delle armi ed alle modalità con le quali tutelare i diritti individuali. Si tratta di considerazioni che hanno una portata generale ma che appaiono ancora più delicate con riferimento all’azione amministrativa volta all’irrogazione delle sanzioni amministrative tributarie. Il procedimento di determinazione di tali sanzioni si traduce in una attività valutativa che difficilmente può essere demandata ad un sistema automatizzato, se non al prezzo di svilire i caratteri tipici del D.Lgs. 472/1997. L’uso dell’intelligenza artificiale potrebbe semmai essere invocato in una fase preliminare, alla quale dovrebbe poi seguire un contraddittorio preventivo tra amministrazione e contribuente volto a vagliare e verificare in concreto tutti gli assunti fatti propri dalla macchina / The increasingly frequent use of artificial intelligence-based systems by the tax administration raises many questions regarding the equality of arms and how to protect individual rights. These considerations have a general scope but appear even more delicate with reference to the public action aimed at imposing administrative tax penalties. The procedure for determining such penalties results in an evaluative activity that can hardly be delegated to an automated system, if not at the price of debasing the typical features of Legislative Decree 472/1997. The use of artificial intelligence could, if anything, be invoked at a preliminary stage, which should then be followed by a prior cross-examination between the administration and the taxpayer aimed at scrutinising and verifying in concrete terms all the assumptions made by the machine
L’intelligenza artificiale e il possibile “rinascimento” del sistema sanzionatorio tributario / Stefano Dorigo. - In: RIVISTA DI DIRITTO TRIBUTARIO. - ISSN 2499-2569. - STAMPA. - 4:(2023), pp. 407-433.
L’intelligenza artificiale e il possibile “rinascimento” del sistema sanzionatorio tributario
Stefano Dorigo
2023
Abstract
Il sempre più frequente utilizzo di sistemi basati sull’intelligenza artificiale da parte dell’amministrazione finanziaria solleva molteplici interrogativi in merito alla parità delle armi ed alle modalità con le quali tutelare i diritti individuali. Si tratta di considerazioni che hanno una portata generale ma che appaiono ancora più delicate con riferimento all’azione amministrativa volta all’irrogazione delle sanzioni amministrative tributarie. Il procedimento di determinazione di tali sanzioni si traduce in una attività valutativa che difficilmente può essere demandata ad un sistema automatizzato, se non al prezzo di svilire i caratteri tipici del D.Lgs. 472/1997. L’uso dell’intelligenza artificiale potrebbe semmai essere invocato in una fase preliminare, alla quale dovrebbe poi seguire un contraddittorio preventivo tra amministrazione e contribuente volto a vagliare e verificare in concreto tutti gli assunti fatti propri dalla macchina / The increasingly frequent use of artificial intelligence-based systems by the tax administration raises many questions regarding the equality of arms and how to protect individual rights. These considerations have a general scope but appear even more delicate with reference to the public action aimed at imposing administrative tax penalties. The procedure for determining such penalties results in an evaluative activity that can hardly be delegated to an automated system, if not at the price of debasing the typical features of Legislative Decree 472/1997. The use of artificial intelligence could, if anything, be invoked at a preliminary stage, which should then be followed by a prior cross-examination between the administration and the taxpayer aimed at scrutinising and verifying in concrete terms all the assumptions made by the machineI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.