Tommaseo, il rapporto con l’editore Le Monnier e l’amicizia con Capponi. Note su due recenti edizioni

Negli ultimi anni, numerosi contributi hanno approfondito lo spessore letterario di Tommaseo poeta, studioso di Dante e lessicografo. Recentemente, sono stati pubblicati due carteggi del Dalmata: il "Carteggio Niccolò Tommaseo-Felice Le Monnier (1835-1873)", a cura di Ilaria Macera (2021), inedito, e il volume "Gino Capponi-Niccolò Tommaseo. Carteggio (1859-1874)", a cura di Simone Magherini (2022), che completa l’edizione del "Carteggio inedito" curata da Del Lungo e Prunas, pubblicata in quattro volumi, fra il 1911 e il 1932. Sulla scorta di queste due recenti edizioni, il presente saggio si propone di ripercorre gli anni della collaborazione con l’editore Le Monnier, risalente al periodo dell’esilio parigino, e del ravvivarsi dell’amicizia col Capponi, durante l’ultimo soggiorno di Tommaseo a Firenze, considerando la produzione letteraria degli ultimi decenni e il ruolo di promotore culturale svolto dal Dalmata. Sullo sfondo delle vicende personali, si stagliano quelle politiche dell’Italia risorgimentale, interessata, negli anni ’40-’50, da significativi avvicendamenti di potere che si ripercuotono anche sul mercato editoriale, e, successivamente, dai problemi dell’annessione della Toscana al Regno di Sardegna, della questione romana e di Firenze capitale d’Italia.