Lo sviluppo delle tecnologie costruttive edilizie a secco, principalmente la prefabbricazione di componenti, dalla metà degli anni '70 del secolo scorso, ha facilitato la realizzazione di edifici contenendone i costi. Dalle logiche produttive si è sviluppata l’idea, e si è trasmessa al mondo costruttivo, della concezione di oggetti precostituiti, definiti sulla base di un programma a se stante, necessariamente ripetibile a prescindere dai contesti locali d'uso. Per questo, è forse improprio pensare a forme di salvaguardia di edifici così pensati e costruiti, mettendoli alla stregua di quelli nati e realizzati invece con uno spirito di lunga durata. All’interno di questo clima, ha preso corpo l’anno scorso un interessante dibattito sul destino di alcuni edifici bolognesi, costruiti nel secolo scorso: architetti e cittadini si sono confrontati sulle ipotesi di tutela, di revisione o di rinuncia definitiva di edifici pubblici significativi, a partire dal caso emblematico delle scuole Besta, tra gli ultimi a essere così costruiti nel 1984.
Edilizia prefabbricata: tutela vs demolizione / Claudio Zanirato. - In: IL GIORNALE DELL'ARCHITETTURA. - ISSN 2284-1369. - ELETTRONICO. - 408:(2024), pp. 0-0.
Edilizia prefabbricata: tutela vs demolizione
Claudio Zanirato
2024
Abstract
Lo sviluppo delle tecnologie costruttive edilizie a secco, principalmente la prefabbricazione di componenti, dalla metà degli anni '70 del secolo scorso, ha facilitato la realizzazione di edifici contenendone i costi. Dalle logiche produttive si è sviluppata l’idea, e si è trasmessa al mondo costruttivo, della concezione di oggetti precostituiti, definiti sulla base di un programma a se stante, necessariamente ripetibile a prescindere dai contesti locali d'uso. Per questo, è forse improprio pensare a forme di salvaguardia di edifici così pensati e costruiti, mettendoli alla stregua di quelli nati e realizzati invece con uno spirito di lunga durata. All’interno di questo clima, ha preso corpo l’anno scorso un interessante dibattito sul destino di alcuni edifici bolognesi, costruiti nel secolo scorso: architetti e cittadini si sono confrontati sulle ipotesi di tutela, di revisione o di rinuncia definitiva di edifici pubblici significativi, a partire dal caso emblematico delle scuole Besta, tra gli ultimi a essere così costruiti nel 1984.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Newsletter 408__merged.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
5.52 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.52 MB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.