A quasi un secolo di distanza dalla conferenza berlinese in occasione della quale Carl Schmitt identificò la Reichsbank weimariana come il caso paradigmatico di “potere neutrale”, il tema del rapporto fra Banche centrali e circuito politico-democratico continua a rappresentare un problema aperto, specialmente nel quadro dell’Unione europea. Del resto, è proprio in questo specifico contesto regionale che la dottrina della Central bank independence ha raggiunto la sua massima consacrazione, venendo recepita in fonti rigide e di rango sovraordinato. Ed è altresì nella cornice del SEBC che la stabilità dei prezzi – la quale trova una precondizione nell’indipendenza della Banca centrale – è stata considerata metaforicamente come la “Grundnorm” dell’UEM. Ulteriori interrogativi sono stati sollevati a seguito delle trasformazioni che hanno investito negli ultimi quindici anni la BCE, la quale ha assunto la funzione di contenere gli effetti della crisi finanziaria, dei debiti sovrani e da ultimo anche pandemica attraverso appositi programmi di politica monetaria non convenzionale. Operazioni che – pur avendo superato il vaglio della Corte di giustizia – sono state definite come un caso “critico”, “eccezionale”, “decisivo”, in senso schmittiano. Alla luce di un’analisi delle diverse procedure di interazione fra Parlamenti e Banche centrali, il volume si propone di esplorare in chiave comparata i principali modelli relazionali che collegano autorità monetaria ed istituzioni democratico-rappresentative. In che misura le procedure di controllo ed informazione sviluppate dai Parlamenti statali e sovrannazionali siano state sufficienti ad assicurare un adeguato punto di equilibrio fra accountability democratica e indipendenza delle Banche centrali è il problema al centro di questo volume. I risultati provvisori della ricerca sono stati presentati e anticipati in occasione della giornata di studi Parlamenti e Banche centrali: separazione o interazione?, la quale si è tenuta a Firenze, presso Palazzo Incontri, il 22 maggio del 2023, sotto il patrocinio del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Firenze.

Parlamenti e banche centrali: separazione o interazione? / Renato Ibrido. - STAMPA. - (2024), pp. 1-263.

Parlamenti e banche centrali: separazione o interazione?

Renato Ibrido
2024

Abstract

A quasi un secolo di distanza dalla conferenza berlinese in occasione della quale Carl Schmitt identificò la Reichsbank weimariana come il caso paradigmatico di “potere neutrale”, il tema del rapporto fra Banche centrali e circuito politico-democratico continua a rappresentare un problema aperto, specialmente nel quadro dell’Unione europea. Del resto, è proprio in questo specifico contesto regionale che la dottrina della Central bank independence ha raggiunto la sua massima consacrazione, venendo recepita in fonti rigide e di rango sovraordinato. Ed è altresì nella cornice del SEBC che la stabilità dei prezzi – la quale trova una precondizione nell’indipendenza della Banca centrale – è stata considerata metaforicamente come la “Grundnorm” dell’UEM. Ulteriori interrogativi sono stati sollevati a seguito delle trasformazioni che hanno investito negli ultimi quindici anni la BCE, la quale ha assunto la funzione di contenere gli effetti della crisi finanziaria, dei debiti sovrani e da ultimo anche pandemica attraverso appositi programmi di politica monetaria non convenzionale. Operazioni che – pur avendo superato il vaglio della Corte di giustizia – sono state definite come un caso “critico”, “eccezionale”, “decisivo”, in senso schmittiano. Alla luce di un’analisi delle diverse procedure di interazione fra Parlamenti e Banche centrali, il volume si propone di esplorare in chiave comparata i principali modelli relazionali che collegano autorità monetaria ed istituzioni democratico-rappresentative. In che misura le procedure di controllo ed informazione sviluppate dai Parlamenti statali e sovrannazionali siano state sufficienti ad assicurare un adeguato punto di equilibrio fra accountability democratica e indipendenza delle Banche centrali è il problema al centro di questo volume. I risultati provvisori della ricerca sono stati presentati e anticipati in occasione della giornata di studi Parlamenti e Banche centrali: separazione o interazione?, la quale si è tenuta a Firenze, presso Palazzo Incontri, il 22 maggio del 2023, sotto il patrocinio del Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli Studi di Firenze.
2024
979-12-211-0671-8
Goal 16: Peace, justice and strong institutions
Renato Ibrido
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