Sono stati gli atti di razzismo a sollecitare il dibattito sull’immigrazione in Italia. In parallelo, il fenomeno è stato riconosciuto grazie alla produzione letteraria di autori e autrici, il cui impegno diede vita alla letteratura migrante in Italia. Negli anni, questa attenzione agli immigrati ha visto una sua graduale maturazione che, mentre stimolava l’evoluzione della prospettiva interculturale nel contesto italiano, si traduceva altresì in un vieppiù ricorrente motivo nei libri di testo: un’occasione di approfondimento e riflessione in classe sul tema del razzismo e antirazzismo, dei diritti e doveri, delle diversità e affinità, delle opportunità e della parità. Muovendo da questi presupposti, nonché dalla propria esperienza di studio e ricerca, gli autori si prefiggono di esplorare quanto l’impiego di letteratura migrante possa contribuire a promuovere la didattica in chiave interculturale e quindi la costruzione di un pensiero critico-riflessivo più ampio, capace di portare al superamento del razzismo a favore di una cultura dell’antirazzismo. / It was acts of racism that prompted the debate on immigration in Italy. At the same time, the phenomenon was recognised thanks to the literary production of authors, whose efforts gave rise to migrant literature in Italy. Over the years, this focus on immigrants saw a gradual maturation which, while stimulating the evolution of the intercultural perspective in the Italian context, also resulted in an increasingly recurring motif in textbooks: an opportunity for in-depth study and reflection in the classroom on the theme of racism and anti-racism, rights and duties, diversity and affinity, opportunities and equality. Starting from these assumptions, as well as from their own study and research experience, the authors aim to explore how much the use of migrant literature can contribute to promoting intercultural education and thus the construction of a broader critical-reflective thinking, capable of leading to the overcoming of racism in favour of a culture of anti-racism.
Letteratura versus razzismo: l’impiego di storie migranti nei libri di testo / Silva Clara Maria; Lapov Zoran. - In: EDUCAZIONE INTERCULTURALE. - ISSN 2420-8175. - ELETTRONICO. - 22:(2024), pp. 73-84. [10.6092/issn.2420-8175/18037]
Letteratura versus razzismo: l’impiego di storie migranti nei libri di testo
Silva Clara Maria
;Lapov Zoran
2024
Abstract
Sono stati gli atti di razzismo a sollecitare il dibattito sull’immigrazione in Italia. In parallelo, il fenomeno è stato riconosciuto grazie alla produzione letteraria di autori e autrici, il cui impegno diede vita alla letteratura migrante in Italia. Negli anni, questa attenzione agli immigrati ha visto una sua graduale maturazione che, mentre stimolava l’evoluzione della prospettiva interculturale nel contesto italiano, si traduceva altresì in un vieppiù ricorrente motivo nei libri di testo: un’occasione di approfondimento e riflessione in classe sul tema del razzismo e antirazzismo, dei diritti e doveri, delle diversità e affinità, delle opportunità e della parità. Muovendo da questi presupposti, nonché dalla propria esperienza di studio e ricerca, gli autori si prefiggono di esplorare quanto l’impiego di letteratura migrante possa contribuire a promuovere la didattica in chiave interculturale e quindi la costruzione di un pensiero critico-riflessivo più ampio, capace di portare al superamento del razzismo a favore di una cultura dell’antirazzismo. / It was acts of racism that prompted the debate on immigration in Italy. At the same time, the phenomenon was recognised thanks to the literary production of authors, whose efforts gave rise to migrant literature in Italy. Over the years, this focus on immigrants saw a gradual maturation which, while stimulating the evolution of the intercultural perspective in the Italian context, also resulted in an increasingly recurring motif in textbooks: an opportunity for in-depth study and reflection in the classroom on the theme of racism and anti-racism, rights and duties, diversity and affinity, opportunities and equality. Starting from these assumptions, as well as from their own study and research experience, the authors aim to explore how much the use of migrant literature can contribute to promoting intercultural education and thus the construction of a broader critical-reflective thinking, capable of leading to the overcoming of racism in favour of a culture of anti-racism.File | Dimensione | Formato | |
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