Incontrare la vulnerabilità attraverso i linguaggi dell’arte: l’approccio interdisciplinare di “Contesto-Inclusion Hub”

Sviluppare contesti interdisciplinari significa accogliere una sfida ed un valore pedagogico che supera una visione mono-disciplinare per promuovere ambienti di confronto e dialogo tra professionisti delle relazioni d’aiuto. Impostazione, questa, che, riprendendo anche il pensiero di Edgar Morin, sviluppa scambio e cooperazione, tramite cui progettare prassi trasformative ed inclusive per la persona presa in carico. In tale panorama la cooperativa “Contesto-Inclusion Hub” di Firenze rappresenta un’esperienza professionale significativa, poiché coniuga professionisti della Cura (educativa e sanitaria) ad esperti delle discipline artistiche. Il lavoro d’équipe che ne deriva mira a realizzare, attraverso un approccio artisticoinclusivo interdisciplinare, attività preventivo-educative per giovani in situazioni di fragilità, sfruttando le potenzialità della musica e del teatro come veicolo di ascolto, sperimentazione e manifestazione del Sé. Developing interdisciplinary contexts means accepting a challenge and pedagogical value that overcomes a mono-disciplinary vision in order to promote environments of dialogue and debate between helping relationship professionals. This approach, also underlined by Edgar Morin, develops exchange and cooperation to design transformative and inclusive practices for the person in charge. In this context, the "Contesto-Inclusion Hub" cooperative in Florence represents a significant professional experience, as it combines care professionals (educational and health) with experts in the artistic disciplines. The resulting team work aims at realising, through an interdisciplinary artistic inclusive approach, preventive-educational activities for young people in situations of fragility, exploiting the potential of music and theatre as a vehicle for listening, experimentation and self expression.