Data l’incertezza climatica degli ultimi anni, la disponibilità di acqua per le aziende agricole sta diventando sempre di più un fattore limitante nella scelta colturale. La variabilità sia nel modello che nell’intensità delle precipitazioni provoca insicurezze considerevoli per la gestione aziendale dell’irrigazione. Poter usufruire di un serbatoio di accumulo che soddisfi il fabbisogno idrico per tutta la stagione secca ha considerevoli vantaggi per quanto riguarda la sicurezza e la stabilità della produzione agricola. La costruzione di nuovi invasi però non può prescindere da un’analisi morfologica e climatica del territorio. In questo lavoro l’obbiettivo preposto è stato proprio quello di determinare il miglior collocamento per nuovi invasi collinari all’interno della regione Toscana (22.985 km2). Tramite un processo di analisi multi‐criteriale basato sul sistema di informazione geografica (GIS) sono state prodotte delle mappe della regione Toscana dove si evidenziano i migliori siti per ospitare nuovi invasi collinari, tenendo conto dei parametri morfologici come: pendenza del terreno, tessitura del suolo, uso e copertura del suolo e area di contribuzione a monte. I risultati ottenuti, così come i dati di partenza forniti dalla Regione Toscana, hanno una buona risoluzione spaziale e possono essere utilizzati come una guida preliminare ma affidabile per la scelta dei luoghi più idonei dove collocare nuovi invasi collinari per le aziende agricole circostanti.
Migliore localizzazione (best siting) di piccoli invasi collinari in Toscana / T. Papini, L. Piemontese, G. Castelli, Y. Giambastiani, F. Preti. - In: QUADERNI DI IDRONOMIA MONTANA. - ELETTRONICO. - 37:(2024), pp. 117-124. (Intervento presentato al convegno La ricerca nel settore dell’idraulica agraria, dell’irrigazione e delle sistemazioni idraulico-forestali - Giornate di studio in onore del prof. Giuseppe Provenzano tenutosi a Palermo nel 4-5/12/2023).
Migliore localizzazione (best siting) di piccoli invasi collinari in Toscana
T. Papini
;L. Piemontese;G. Castelli;Y. Giambastiani;F. Preti
2024
Abstract
Data l’incertezza climatica degli ultimi anni, la disponibilità di acqua per le aziende agricole sta diventando sempre di più un fattore limitante nella scelta colturale. La variabilità sia nel modello che nell’intensità delle precipitazioni provoca insicurezze considerevoli per la gestione aziendale dell’irrigazione. Poter usufruire di un serbatoio di accumulo che soddisfi il fabbisogno idrico per tutta la stagione secca ha considerevoli vantaggi per quanto riguarda la sicurezza e la stabilità della produzione agricola. La costruzione di nuovi invasi però non può prescindere da un’analisi morfologica e climatica del territorio. In questo lavoro l’obbiettivo preposto è stato proprio quello di determinare il miglior collocamento per nuovi invasi collinari all’interno della regione Toscana (22.985 km2). Tramite un processo di analisi multi‐criteriale basato sul sistema di informazione geografica (GIS) sono state prodotte delle mappe della regione Toscana dove si evidenziano i migliori siti per ospitare nuovi invasi collinari, tenendo conto dei parametri morfologici come: pendenza del terreno, tessitura del suolo, uso e copertura del suolo e area di contribuzione a monte. I risultati ottenuti, così come i dati di partenza forniti dalla Regione Toscana, hanno una buona risoluzione spaziale e possono essere utilizzati come una guida preliminare ma affidabile per la scelta dei luoghi più idonei dove collocare nuovi invasi collinari per le aziende agricole circostanti.File | Dimensione | Formato | |
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