Innovazione territoriale per il patrimonio immobiliare pubblico: la Tenuta di Villa di Mondeggi (Firenze)

Nel progressivo configurarsi delle aree metropolitane come nuove forme di organizzazione dello spazio urbano e territoriale, emergono una serie di trasformazioni strutturali dei modi di relazione tra centri urbani e aree rurali, modi della produzione e modi dell’abitare. In contesti come la Toscana, variazioni demografiche, di consumi, di culture, di immaginari, di produzione interessano le differenti comunità locali, che hanno assunto nuovi schemi di comportamenti, individuali e collettivi, spesso anche a spese della generale sostenibilità ambientale e sociale. In questo quadro la tesi sostenuta è che le trasformazioni della storica Tenuta di Villa di Mondeggi (area metropolitana di Firenze) siano paradigmatiche per comprendere le conseguenze e le potenzialità di alcune di queste dinamiche, e per tentare di innestare innovazione territoriale. L’articolo descrive il processo di redazione del progetto di rigenerazione della Tenuta che sfrutta le opportunità offerte dai PUI come strumento di rigenerazione urbana sostenibile, supportata dai fondi del PNRR. Questi strumenti sono stati occasione per la Città Metropolitana di sviluppare un progetto per Mondeggi, supportato dal Dipartimento di Architettura e di Scienze per l'Economia e l'Impresa dell’Università di Firenze. L’articolo illustra i presupposti etici e culturali dell’operazione e riflette sul percorso disciplinare svolto verso l’approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica.