Il presente lavoro intende apportare una riflessione intorno alla traduzione delle liriche di Antonia Pozzi in lingua portoghese. La prima parte dello studio mira a offrire una breve sintesi sul travagliato caso editoriale di Parole (1939) e sulla fortuna critica della poesia pozziana, relegata a margine del canone del Novecento italiano per buona parte del XX secolo e «riscoperta» negli ultimi decenni anche grazie alla divulgazione al di fuori dei confini nazionali. Nella seconda parte, si analizzano alcune traduzioni contenute nell’antologia Morte de uma estação (2012), unica raccolta in lingua portoghese dedicata alla poetessa: muovendo dalla «analitica della traduzione» di Antoine Berman, ci si interroga sulle scelte traduttive mettendone in luce le tendenze deformanti.
Antonia Pozzi, Morte de uma estação: critica produttiva di alcune traduzioni in lingua portoghese / Milani Ada. - In: L'OSPITE INGRATO. - ISSN 1974-9813. - ELETTRONICO. - 15:(2024), pp. 5-31.
Antonia Pozzi, Morte de uma estação: critica produttiva di alcune traduzioni in lingua portoghese
Milani Ada
2024
Abstract
Il presente lavoro intende apportare una riflessione intorno alla traduzione delle liriche di Antonia Pozzi in lingua portoghese. La prima parte dello studio mira a offrire una breve sintesi sul travagliato caso editoriale di Parole (1939) e sulla fortuna critica della poesia pozziana, relegata a margine del canone del Novecento italiano per buona parte del XX secolo e «riscoperta» negli ultimi decenni anche grazie alla divulgazione al di fuori dei confini nazionali. Nella seconda parte, si analizzano alcune traduzioni contenute nell’antologia Morte de uma estação (2012), unica raccolta in lingua portoghese dedicata alla poetessa: muovendo dalla «analitica della traduzione» di Antoine Berman, ci si interroga sulle scelte traduttive mettendone in luce le tendenze deformanti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.