The assessment of chloride ions' presence and quantity within the cementitious matrix is of utmost importance in evaluating the deterioration status of existing reinforced concrete (RC) structures. This parameter is closely related to the potential for severe and localised corrosion attack of the reinforcing steel bars. The presence of chlorides in RC structures is commonly attributed to proximity to marine environments or the use of de-icing salts on infrastructure, although for structures dating back to the 1960s-70s, chloride presence can also be traced to contaminated raw materials or the use of calcium chloride-based accelerators during construction. However, the adoption of rapid on-site tests for detecting chlorides in concrete remains limited in professional practice. This article offers a concise overview of available techniques and presents preliminary findings from an ongoing experimental campaign. The campaign aims to compare and evaluate the reliability of various slightly destructive rapid tests conducted on concrete samples with known chloride concentrations / La determinazione della presenza e della quantità di cloruri nella matrice cementizia è di fondamentale importanza per valutare il livello di degrado delle strutture esistenti in C.A. Questo dato è strettamente legato ad un potenziale attacco corrosivo delle armature metalliche, intenso e localizzato. La presenza di cloruri nelle strutture in C.A. è comunemente attribuita all’esposizione marina o all’uso di sali disgelanti nelle infrastrutture, nonostante la loro presenza possa essere dovuta anche all’utilizzo di materiali contaminati o all’aggiunta di acceleranti a base di cloruro di calcio durante la fase di confezionamento nelle strutture esistenti degli anni 1960-’70. Tuttavia, l’utilizzo di test rapidi da svolgere in sito per individuare la presenza e stimare la quantità di cloruri è molto limitato nella pratica professionale. Questo articolo illustra brevemente alcune possibili tecniche disponibili e presenta i risultati preliminari di una campagna sperimentale attualmente in corso, mirata a comparare e valutare l’affidabilità di varie prove leggermente distruttive condotte su campioni di calcestruzzo con contenuto noto di cloruri.

Rapid tests for the detection of chlorides in RC structures: State-of-the- art and first experimental findings / Test rapidi per l’individuazione dei cloruri nelle strutture in C.A.: stato dell’arte e primi risultati sperimentali / Casprini, Elena; Castellini, Marta; Coffetti, Denny; Sacchi, Barbara; Passoni, Chiara; Marini, Alessandra; Bartoli, Gianni; Riminesi, Cristiano; Gastaldi, Matteo. - STAMPA. - (2024), pp. 779-785. (Intervento presentato al convegno ICC 2024 - Italian Concrete Conference 2024).

Rapid tests for the detection of chlorides in RC structures: State-of-the- art and first experimental findings / Test rapidi per l’individuazione dei cloruri nelle strutture in C.A.: stato dell’arte e primi risultati sperimentali

Casprini, Elena;Castellini, Marta;Sacchi, Barbara;Bartoli, Gianni;Riminesi, Cristiano;
2024

Abstract

The assessment of chloride ions' presence and quantity within the cementitious matrix is of utmost importance in evaluating the deterioration status of existing reinforced concrete (RC) structures. This parameter is closely related to the potential for severe and localised corrosion attack of the reinforcing steel bars. The presence of chlorides in RC structures is commonly attributed to proximity to marine environments or the use of de-icing salts on infrastructure, although for structures dating back to the 1960s-70s, chloride presence can also be traced to contaminated raw materials or the use of calcium chloride-based accelerators during construction. However, the adoption of rapid on-site tests for detecting chlorides in concrete remains limited in professional practice. This article offers a concise overview of available techniques and presents preliminary findings from an ongoing experimental campaign. The campaign aims to compare and evaluate the reliability of various slightly destructive rapid tests conducted on concrete samples with known chloride concentrations / La determinazione della presenza e della quantità di cloruri nella matrice cementizia è di fondamentale importanza per valutare il livello di degrado delle strutture esistenti in C.A. Questo dato è strettamente legato ad un potenziale attacco corrosivo delle armature metalliche, intenso e localizzato. La presenza di cloruri nelle strutture in C.A. è comunemente attribuita all’esposizione marina o all’uso di sali disgelanti nelle infrastrutture, nonostante la loro presenza possa essere dovuta anche all’utilizzo di materiali contaminati o all’aggiunta di acceleranti a base di cloruro di calcio durante la fase di confezionamento nelle strutture esistenti degli anni 1960-’70. Tuttavia, l’utilizzo di test rapidi da svolgere in sito per individuare la presenza e stimare la quantità di cloruri è molto limitato nella pratica professionale. Questo articolo illustra brevemente alcune possibili tecniche disponibili e presenta i risultati preliminari di una campagna sperimentale attualmente in corso, mirata a comparare e valutare l’affidabilità di varie prove leggermente distruttive condotte su campioni di calcestruzzo con contenuto noto di cloruri.
2024
Atti dell'Italian Concrete Conference, 2024 - Firenze, 19-21 giugno 2024
ICC 2024 - Italian Concrete Conference 2024
Casprini, Elena; Castellini, Marta; Coffetti, Denny; Sacchi, Barbara; Passoni, Chiara; Marini, Alessandra; Bartoli, Gianni; Riminesi, Cristiano; Gasta...espandi
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1369032
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact