In questo articolo analizzo la manipolazione distinguendo la questione descrittiva, cioè quali criteri possiamo elaborare per decidere quando una forma di influenza può essere descritta come manipolazione, dalla questione valutativa, cioè perché e quando possiamo considerare la manipolazione moralmente inaccettabile. Per rispondere alla prima domanda, passo in rassegna le principali teorie della manipolazione e sostengo che le concezioni basate sulle norme colgono efficacemente ciò che accomuna diversi tipi di manipolazione. Per quanto riguarda la questione valutativa, sostengo che una concezione relazionale riesce a catturare la ragione per cui la manipolazione è prima facie moralmente inaccettabile, mentre altre considerazioni normative basate su conseguenze, diritti e tratti caratteriali possono aiutare a identificare situazioni specifiche in cui la manipolazione può essere tollerata. In this paper I analyze manipulation by distinguishing the descriptive question, i.e., what criteria we can elaborate for deciding when a form of influence can be described as manipulation from the evaluative question, i.e., why and when we can hold manipulation to be morally unacceptable. To address the first question, I review the main theories of manipulation and argue that normbased views effectively capture the commonality of different types of manipulation. With respect to the evaluative question, I argue that a relational view succeeds in finding why manipulation is prima facie morally unacceptable, while other normative considerations based on consequences, rights, and character traits can help identify specific situations in which manipulation can be tolerated.
Etica della manipolazione. Relazioni, contesti e norme / Matteo Galletti. - In: ETICA & POLITICA. - ISSN 1825-5167. - ELETTRONICO. - 24:(2024), pp. 45-59.
Etica della manipolazione. Relazioni, contesti e norme
Matteo Galletti
2024
Abstract
In questo articolo analizzo la manipolazione distinguendo la questione descrittiva, cioè quali criteri possiamo elaborare per decidere quando una forma di influenza può essere descritta come manipolazione, dalla questione valutativa, cioè perché e quando possiamo considerare la manipolazione moralmente inaccettabile. Per rispondere alla prima domanda, passo in rassegna le principali teorie della manipolazione e sostengo che le concezioni basate sulle norme colgono efficacemente ciò che accomuna diversi tipi di manipolazione. Per quanto riguarda la questione valutativa, sostengo che una concezione relazionale riesce a catturare la ragione per cui la manipolazione è prima facie moralmente inaccettabile, mentre altre considerazioni normative basate su conseguenze, diritti e tratti caratteriali possono aiutare a identificare situazioni specifiche in cui la manipolazione può essere tollerata. In this paper I analyze manipulation by distinguishing the descriptive question, i.e., what criteria we can elaborate for deciding when a form of influence can be described as manipulation from the evaluative question, i.e., why and when we can hold manipulation to be morally unacceptable. To address the first question, I review the main theories of manipulation and argue that normbased views effectively capture the commonality of different types of manipulation. With respect to the evaluative question, I argue that a relational view succeeds in finding why manipulation is prima facie morally unacceptable, while other normative considerations based on consequences, rights, and character traits can help identify specific situations in which manipulation can be tolerated.File | Dimensione | Formato | |
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