La comunicazione e il wayfinding ospedaliero, specialmente nei contesti pediatrici, rappresentano oggi delle sfide rilevanti con ripercussioni sulla qualità dell’assistenza. La complessità degli ambienti ospedalieri, insieme alla gestione emotiva, può generare stress e ritardi nei processi di cura. Le nuove tecnologie, come le app mobili, offrono soluzioni innovative per migliorare l’esperienza degli utenti ospedalieri, rendendo la navigazione più intuitiva ed efficiente e la comunicazione più chiara e personalizzata. Tuttavia, l’adozione di queste tecnologie richiede una riflessione approfondita sull’usabilità e sull’efficacia del sistema di orientamento, considerando la complessità delle procedure e la gestione delle dinamiche familiari. L’integrazione di strumenti tecnologici potrebbe contribuire significativamente a mitigare la sensazione di smarrimento e frustrazione degli utenti all’interno delle sale d’attesa, dei reparti anonimi e dei corridoi labirintici, migliorando così il loro benessere e ottimizzando l’efficienza operativa delle strutture sanitarie. Questo studio, condotto presso l’AOU Meyer di Firenze, si interroga sul ruolo che il design della comunicazione può assumere nel supportare e potenziare l’orientamento di coloro che vivono lo spazio ospedaliero. Pur occupandosi del benessere fisico, spesso gli ospedali trascurano gli alti livelli di stress, ansia e incertezza che derivano da questo particolare ambiente. Pertanto, l’obiettivo principale è stato quello di fornire un servizio di navigazione efficace riguardante il Day Hospital medico, che favorisca l’orientamento autonomo e l’ottimizzazione dell’esperienza degli utenti ospedalieri in termini di tempo e benessere psico-fisico. La ricerca ha applicato gli strumenti teorici e metodologici dell’Ergonomia per il Design e dello Human- Centred Design (HCD), al fine di definire soluzioni progettuali utili al miglioramento del sistema di orientamento. A una preliminare fase di analisi della letteratura e di benchmarking sui sistemi di navigazione intraospedaliera, sono seguite delle indagini sul campo che hanno previsto il confronto con esperti e operatori sanitari e l’applicazione degli strumenti dell’HCD (rilievi architettonici, osservazioni sul campo, interviste semi-strutturate, task analysis, scenari,... ), al fine di comprendere i percorsi, le necessità degli utenti coinvolti, valutare le criticità del sistema attuale e definire i requisiti di progetto. Dai dati raccolti è stato possibile individuare nuove soluzioni di intervento che hanno dato vita al concept di un’app scaricabile all’ingresso dell’ospedale e collegabile alle pianificazioni CUP 2.0, attraverso una semplice scansione del codice fiscale del paziente. L’app contiene una mappa digitale caratterizzata dai principali punti di riferimento che l’utenza può rintracciare direttamente nello spazio architettonico e un’area riservata di prenotazione e gestione del dossier clinico, anche da remoto. Inoltre, propone una doppia navigazione: una modalità “genitore” focalizzata sull’efficienza nel completamento delle attività nel minor tempo possibile e una modalità “bambino” che responsabilizza e intrattiene il paziente attraverso un processo di gamification tra giochi e avventure in realtà virtuale. L’app, inoltre, considerando anche aspetti di inclusione legati alla presenza di utenti con fragilità sensoriali e di differenti culture, propone strumenti di accessibilità come guide vocali, scelta delle lingue ecc. La ricerca ha evidenziato il ruolo che gli artefatti comunicativi possano avere nel contesto pediatrico- ospedaliero non solo nel supportare e potenziare l’orientamento di coloro che vivono lo spazio ospedaliero, ma anche nel contribuire alla creazione di un ambiente che tenga conto delle esigenze cognitive ed emotive dei bambini e che complessivamente risulti inclusivo, accogliente ed efficiente per tutti. Investire, dunque, in queste soluzioni può portare a benefici tangibili in termini di soddisfazione del paziente, efficacia operativa e benessere generale all'interno delle strutture sanitarie.

Gamification e Wayfinding: la nuova app per un’esperienza ospedaliera innovativa / Piombino Virginia, Iacono Ester, Mondovecchio Claudio, Tosi Francesca. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 8-11. (Intervento presentato al convegno 3° Convegno di Ergonomia Pediatrica “CreAzioni per l’innovazione e la ricerca. Prospettive d’insieme” tenutosi a Meyer Health Campus, Firenze nel 9 Maggio 2024).

Gamification e Wayfinding: la nuova app per un’esperienza ospedaliera innovativa

Iacono Ester
;
2024

Abstract

La comunicazione e il wayfinding ospedaliero, specialmente nei contesti pediatrici, rappresentano oggi delle sfide rilevanti con ripercussioni sulla qualità dell’assistenza. La complessità degli ambienti ospedalieri, insieme alla gestione emotiva, può generare stress e ritardi nei processi di cura. Le nuove tecnologie, come le app mobili, offrono soluzioni innovative per migliorare l’esperienza degli utenti ospedalieri, rendendo la navigazione più intuitiva ed efficiente e la comunicazione più chiara e personalizzata. Tuttavia, l’adozione di queste tecnologie richiede una riflessione approfondita sull’usabilità e sull’efficacia del sistema di orientamento, considerando la complessità delle procedure e la gestione delle dinamiche familiari. L’integrazione di strumenti tecnologici potrebbe contribuire significativamente a mitigare la sensazione di smarrimento e frustrazione degli utenti all’interno delle sale d’attesa, dei reparti anonimi e dei corridoi labirintici, migliorando così il loro benessere e ottimizzando l’efficienza operativa delle strutture sanitarie. Questo studio, condotto presso l’AOU Meyer di Firenze, si interroga sul ruolo che il design della comunicazione può assumere nel supportare e potenziare l’orientamento di coloro che vivono lo spazio ospedaliero. Pur occupandosi del benessere fisico, spesso gli ospedali trascurano gli alti livelli di stress, ansia e incertezza che derivano da questo particolare ambiente. Pertanto, l’obiettivo principale è stato quello di fornire un servizio di navigazione efficace riguardante il Day Hospital medico, che favorisca l’orientamento autonomo e l’ottimizzazione dell’esperienza degli utenti ospedalieri in termini di tempo e benessere psico-fisico. La ricerca ha applicato gli strumenti teorici e metodologici dell’Ergonomia per il Design e dello Human- Centred Design (HCD), al fine di definire soluzioni progettuali utili al miglioramento del sistema di orientamento. A una preliminare fase di analisi della letteratura e di benchmarking sui sistemi di navigazione intraospedaliera, sono seguite delle indagini sul campo che hanno previsto il confronto con esperti e operatori sanitari e l’applicazione degli strumenti dell’HCD (rilievi architettonici, osservazioni sul campo, interviste semi-strutturate, task analysis, scenari,... ), al fine di comprendere i percorsi, le necessità degli utenti coinvolti, valutare le criticità del sistema attuale e definire i requisiti di progetto. Dai dati raccolti è stato possibile individuare nuove soluzioni di intervento che hanno dato vita al concept di un’app scaricabile all’ingresso dell’ospedale e collegabile alle pianificazioni CUP 2.0, attraverso una semplice scansione del codice fiscale del paziente. L’app contiene una mappa digitale caratterizzata dai principali punti di riferimento che l’utenza può rintracciare direttamente nello spazio architettonico e un’area riservata di prenotazione e gestione del dossier clinico, anche da remoto. Inoltre, propone una doppia navigazione: una modalità “genitore” focalizzata sull’efficienza nel completamento delle attività nel minor tempo possibile e una modalità “bambino” che responsabilizza e intrattiene il paziente attraverso un processo di gamification tra giochi e avventure in realtà virtuale. L’app, inoltre, considerando anche aspetti di inclusione legati alla presenza di utenti con fragilità sensoriali e di differenti culture, propone strumenti di accessibilità come guide vocali, scelta delle lingue ecc. La ricerca ha evidenziato il ruolo che gli artefatti comunicativi possano avere nel contesto pediatrico- ospedaliero non solo nel supportare e potenziare l’orientamento di coloro che vivono lo spazio ospedaliero, ma anche nel contribuire alla creazione di un ambiente che tenga conto delle esigenze cognitive ed emotive dei bambini e che complessivamente risulti inclusivo, accogliente ed efficiente per tutti. Investire, dunque, in queste soluzioni può portare a benefici tangibili in termini di soddisfazione del paziente, efficacia operativa e benessere generale all'interno delle strutture sanitarie.
2024
Quaderno 3° Convegno di Ergonomia Pediatrica “CreAzioni per l’innovazione e la ricerca. Prospettive d’insieme”
3° Convegno di Ergonomia Pediatrica “CreAzioni per l’innovazione e la ricerca. Prospettive d’insieme”
Meyer Health Campus, Firenze
Piombino Virginia, Iacono Ester, Mondovecchio Claudio, Tosi Francesca
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Descrizione: Gamification e Wayfinding: la nuova app per un’esperienza ospedaliera innovativa
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