L’individuazione delle “aree idonee” all’installazione di impianti da FER: il regime intertemporale riflette il principio di leale collaborazione fra Stato e Regioni (commento a TAR Umbria, Sez. I, 6 novembre 2023, n. 613)

Lo scritto ricostruisce il riparto di competenza legislativa tra Stato e Regioni con specifico riguardo all’individuazione delle cc.dd. “aree idonee” per l’installazione di impianti a fonti rinnovabili (FER), traendo spunto dalla sentenza n. 613/2023 della Prima Sezione del TAR Umbria. Nelle more delle Linee Guida ministeriali, l’analisi si sofferma sulle condizioni a cui le Regioni devono attenersi per creare delle regole provvisorie conformemente alla legge statale, anche perché l’art. 20, co. 8, d.lgs. 199/2021 ha già classificato alcune aree come “idonee ex lege”. Dopodiché, il punto nodale riguarda l’idoneità o meno della fonte regolamentare regionale a stabilire una soglia massima di superficie utilizzabile per l’installazione di impianti FER.// The paper examines the division of legislative powers between the State and the Regions with specific regard to the identification of the so-called “suitable areas” for installing plants powered by renewable energy sources (RES), drawing inspiration from the judgement no. 613/2023 of the First Section of Umbria Regional Administrative Court (TAR Umbria). In anticipation of the ministerial Guidelines, the analysis dwells on the conditions must be fulfilled by Regions in order to make provisional rules in accordance with the law, also because the art. 20, co. 8 of Legislative Decree no. 199/2021 has already qualified some areas as “suitable by law” (ex lege). Afterwards, the crucial question is whether Regional regulations fit to establish a maximum threshold of usable surface area for localizing RES plants.