Il contributo intende restituire i caratteri peculiari, o meglio di unicità, del legame tra risorse litiche del territorio volterrano e manifattura dell'alabastro, nonché il cospicuo e articolato portato di elaborazioni che la cultura progettuale esterna al contesto locale ha innestato sul lavoro degli Artieri, tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta del Novecento, a rappresentare un significativo antefatto delle “prime sperimentazioni” italiane di design del prodotto litico compiute da Officina negli anni Sessanta. Specificatamente si analizzano vicende produttive, progetti e realizzazioni dal 1923 (I Biennale di Monza), attraverso il periodo 1933-1942 (in cui Umberto Borgna - “primo designer dell’alabastro” - assume la direzione artistica della Cooperativa), per approdare al 1957 (XI Triennale di Milano). Tra pezzi unici e produzioni in serie sono presentate opere di Ottorino Aloisio, Mirko Basaldella, Ugo Blasi, Umberto Borgna, Ubaldo Castagnoli, Eugenio Fegarotti, Emilio Greco, Ernesto La Padula, Gio Ponti, Umberto Zimelli.
Gli Artieri dell'alabastro di Volterra. Manifattura e design, 1923-1957 / Davide Turrini. - In: MD JOURNAL. - ISSN 2531-9477. - STAMPA. - 6:(2018), pp. 50-67.
Gli Artieri dell'alabastro di Volterra. Manifattura e design, 1923-1957
Davide Turrini
2018
Abstract
Il contributo intende restituire i caratteri peculiari, o meglio di unicità, del legame tra risorse litiche del territorio volterrano e manifattura dell'alabastro, nonché il cospicuo e articolato portato di elaborazioni che la cultura progettuale esterna al contesto locale ha innestato sul lavoro degli Artieri, tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta del Novecento, a rappresentare un significativo antefatto delle “prime sperimentazioni” italiane di design del prodotto litico compiute da Officina negli anni Sessanta. Specificatamente si analizzano vicende produttive, progetti e realizzazioni dal 1923 (I Biennale di Monza), attraverso il periodo 1933-1942 (in cui Umberto Borgna - “primo designer dell’alabastro” - assume la direzione artistica della Cooperativa), per approdare al 1957 (XI Triennale di Milano). Tra pezzi unici e produzioni in serie sono presentate opere di Ottorino Aloisio, Mirko Basaldella, Ugo Blasi, Umberto Borgna, Ubaldo Castagnoli, Eugenio Fegarotti, Emilio Greco, Ernesto La Padula, Gio Ponti, Umberto Zimelli.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
04_MDJ_06_Turrini.pdf
Accesso chiuso
Licenza:
Tutti i diritti riservati
Dimensione
645.45 kB
Formato
Adobe PDF
|
645.45 kB | Adobe PDF | Richiedi una copia |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.