Negli ultimi quarant’anni si è assistito alla diffusione di un settore significativo degli studi di genere, quello relativo agli Studi Critici sulle Mascolinità (CSMM). Questo sottogruppo di ricerche si è posto la finalità di problematizzare la “presenza assente” degli uomini e della maschilità nel panorama sociale e culturale in un’ottica di genere. I CSMM hanno raccolto i contributi interdisciplinari nei quali hanno confluito gli apporti delle scienze sociali e delle scienze umane, che si interrogavano sui pro-cessi di una rilettura sulla “natura” della maschilità e sulla decostruzione del modello patriarcale. Se sono nate delle riflessioni provenienti da altri settori disciplinari sull’educazione di genere, con un focus sulla maschilità, ancora oggi stenta un coinvolgimento costante della pedagogia di genere sui paradigmi e sui significati della maschilità. Il presente contributo si pone il duplice obiettivo sia di riportare il percorso storico-teorico che ha condotto alle teorizzazioni critiche sulla maschilità che di ridefinire, in chiave queer, lo statuto epistemologico della pedagogia di genere.
Teorizzare la mascolinità tra passato e presente. Uno sguardo al posizionamento disciplinare degli Studi Critici sulle Mascolinità e prospettive future per la pedagogia / Antonio Raimondo Di Grigoli. - In: BOLLETTINO DELLA FONDAZIONE NAZIONALE "VITO FAZIO-ALLMAYER". - ISSN 1591-3988. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 8.115-8.134.
Teorizzare la mascolinità tra passato e presente. Uno sguardo al posizionamento disciplinare degli Studi Critici sulle Mascolinità e prospettive future per la pedagogia
Antonio Raimondo Di Grigoli
2020
Abstract
Negli ultimi quarant’anni si è assistito alla diffusione di un settore significativo degli studi di genere, quello relativo agli Studi Critici sulle Mascolinità (CSMM). Questo sottogruppo di ricerche si è posto la finalità di problematizzare la “presenza assente” degli uomini e della maschilità nel panorama sociale e culturale in un’ottica di genere. I CSMM hanno raccolto i contributi interdisciplinari nei quali hanno confluito gli apporti delle scienze sociali e delle scienze umane, che si interrogavano sui pro-cessi di una rilettura sulla “natura” della maschilità e sulla decostruzione del modello patriarcale. Se sono nate delle riflessioni provenienti da altri settori disciplinari sull’educazione di genere, con un focus sulla maschilità, ancora oggi stenta un coinvolgimento costante della pedagogia di genere sui paradigmi e sui significati della maschilità. Il presente contributo si pone il duplice obiettivo sia di riportare il percorso storico-teorico che ha condotto alle teorizzazioni critiche sulla maschilità che di ridefinire, in chiave queer, lo statuto epistemologico della pedagogia di genere.File | Dimensione | Formato | |
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