Da Pelago e da Lutiano. Stirpi di notai al servizio degli enti ecclesiastici e religiosi nella Toscana Fiorentina

La consolidata storiografia sui notai attivi al servizio degli enti ecclesiastici e religiosi in Italia nel Basso Medioevo si è arricchita, negli ultimi decenni, di contributi stimolanti, tesi soprattutto a indagare i rapporti fra i professionisti della scrittura e le istituzioni di riferimento. Le dinamiche di proprietà materiale delle scritture notarili e la strutturazione di rapporti di fidelizzazione coi professionisti della scrittura contribuirono al costituirsi, in alcuni casi, di vere e proprie dinastie di notai, all’interno delle quali avveniva il passaggio dei protocolli, garanzia, da una parte, della trasmissione di competenze tecniche e professionali; dall’altra, della custodia e disponibilità della documentazione. Il presente contributo intende illustrare i risultati di una prima indagine relativa ad alcune casate notarili gravitanti attorno ad alcuni dei maggiori enti ecclesiastici e religiosi della Toscana fiorentina nel Tardo Medioevo. In particolare, verranno per sommi capi inquadrati due casi di studio: la stirpe dei da Pelago e la stirpe dei da Lutiano, famiglie di notai attive, rispettivamente, per l’abate generale e i monaci dell’abbazia di Vallombrosa e per il vescovo e la curia vescovile di Firenze fra XIV e XV secolo.