A causa del sempre più rapido progresso tecnologico nel mondo ICT, le aziende ‘hi-tech’ hanno un crescente bisogno di aprirsi al mondo esterno della ricerca e dell’innovazione. L’impiego di fonti esterne di innovazione consente di superare i limiti delle risorse interne in termini di capacità, competenze e creatività. Rispetto al più tradizionale concetto di “Closed Innovation”, ovvero innovazione limitata all’interno dei dipartimenti aziendali di ricerca e sviluppo (R&D), il paradigma dell’Open Innovation prevede appunto l’impiego di strumenti che consentano di importare risorse esterne, incrementando la qualità e la quantità di soluzioni tecnologiche innovative. In questo articolo verranno introdotti i concetti base e le possibili applicazioni dell’Open Innovation, partendo dall’introduzione del paradigma così come elaborato dal suo ideatore Henry William Chesbrough nel 2003. Inoltre, verranno presentati metodologie e strumenti informatici maggiormente utilizzati per l’applicazione del paradigma nella realtà industriale, oltre che le possibili barriere che ne ostacolano l’impiego. Infine, data l’importanza ricoperta da università, centri di ricerca e altre aziende come fonte esterna di risorse nell’ambito dell’Open Innovation, si forniranno alcuni spunti relativi al processo di selezione dei partner di innovazione tecnologica.

L'Informatica nell'era dell'Open Innovation / Capano B; Flammini F. - In: MONDO DIGITALE. - ISSN 1720-898X. - STAMPA. - 69:(2017).

L'Informatica nell'era dell'Open Innovation

Flammini F
2017

Abstract

A causa del sempre più rapido progresso tecnologico nel mondo ICT, le aziende ‘hi-tech’ hanno un crescente bisogno di aprirsi al mondo esterno della ricerca e dell’innovazione. L’impiego di fonti esterne di innovazione consente di superare i limiti delle risorse interne in termini di capacità, competenze e creatività. Rispetto al più tradizionale concetto di “Closed Innovation”, ovvero innovazione limitata all’interno dei dipartimenti aziendali di ricerca e sviluppo (R&D), il paradigma dell’Open Innovation prevede appunto l’impiego di strumenti che consentano di importare risorse esterne, incrementando la qualità e la quantità di soluzioni tecnologiche innovative. In questo articolo verranno introdotti i concetti base e le possibili applicazioni dell’Open Innovation, partendo dall’introduzione del paradigma così come elaborato dal suo ideatore Henry William Chesbrough nel 2003. Inoltre, verranno presentati metodologie e strumenti informatici maggiormente utilizzati per l’applicazione del paradigma nella realtà industriale, oltre che le possibili barriere che ne ostacolano l’impiego. Infine, data l’importanza ricoperta da università, centri di ricerca e altre aziende come fonte esterna di risorse nell’ambito dell’Open Innovation, si forniranno alcuni spunti relativi al processo di selezione dei partner di innovazione tecnologica.
2017
69
Capano B; Flammini F
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
02_Capano-Flammini_MD69.pdf

Accesso chiuso

Licenza: Tutti i diritti riservati
Dimensione 2.97 MB
Formato Adobe PDF
2.97 MB Adobe PDF   Richiedi una copia

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1386587
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact