La possibile convivenza tra disapplicazione e questione di legittimità costituzionale dopo la sentenza n. 15 del 2024 del giudice delle leggi

Il «modello duale», che vede sollevare la questione di legittimità costituzionale sulla stessa legge disapplicata per contrasto con la norma dell’Unione europea, trova la sua prima applicazione da parte della Corte costituzionale con la sentenza 15/2024, in ragione delle peculiarità dell’azione antidiscriminatoria che ne è all’origine. L’idoneità di tale modello a conciliare l’immediatezza del primato del diritto sovranazionale e l’esigenza di certezza proprie del giudizio accentrato di costituzionalità inducono ad interrogarsi sulla sua possibile generalizzazione, estendendone l’applicazione al di là dell’azione civile antidiscriminatoria. The «dual model», which sees the combination of the question of constitutional legitimacy on the same law disapplied for being in conflict with an EU provision, finds its first application by the Constitutional Court in its judgment 15/2024, due to the peculiarities of the anti-discrimination action at its origin. The suitability of this model to reconcile the primacy of supranational law and the principle of legal certainty inherent in the centralized judgment of constitutionality lead to questions about its possible generalization, extending its application beyond civil anti-discrimination action.