La scoperta che L’Incendiario, una delle “stampe” palazzeschiane più famose e significative, sia stata pubblicata nella rivista «Cronache d’Attualità» nel 1922, ben dieci anni prima dell’uscita in volume (1932) e alcuni anni prima della collaborazione al «Corriere della Sera» (1926-1927) e a «Pègaso» (1929-1931)7, a distanza ravvicinata dalle dolorose memorie di Due imperi… mancati (1920) e dalla raccolta delle novelle Il Re bello (1921), conferma l’esistenza di una tenue ma tenace linea di continuità, almeno nella scelta del titolo e nel contenuto libertario del racconto, tra i testi dell’eversiva avanguardia futurista e quelli dell’apparente ritorno all’ordine dopo «il fuoco | immondo» della prima guerra mondiale. In Appendice si mostrano in edizione sinottica, per una visione in parallelo delle più significative varianti, il testo della “stampa” L’Incendiario, apparsa in rivista («Cronache d’attualità», diretta da Anton Giulio Bragaglia, vi, 1-6, gennaio-maggio 1922, pp. 17-19), e quello inserito con il titolo Incendiario nella prima edizione delle Stampe dell’800 (Milano-Roma, Treves-Treccani-Tumminelli, 1932, pp. 109-116).
53. Una prova di “stampa” di Palazzeschi: «L’Incendiario» (1922) / Simone Magherini. - In: OTTO-NOVECENTO. - ISSN 0391-2639. - STAMPA. - XLVI:(2022), pp. 133-151.
53. Una prova di “stampa” di Palazzeschi: «L’Incendiario» (1922)
Simone Magherini
2022
Abstract
La scoperta che L’Incendiario, una delle “stampe” palazzeschiane più famose e significative, sia stata pubblicata nella rivista «Cronache d’Attualità» nel 1922, ben dieci anni prima dell’uscita in volume (1932) e alcuni anni prima della collaborazione al «Corriere della Sera» (1926-1927) e a «Pègaso» (1929-1931)7, a distanza ravvicinata dalle dolorose memorie di Due imperi… mancati (1920) e dalla raccolta delle novelle Il Re bello (1921), conferma l’esistenza di una tenue ma tenace linea di continuità, almeno nella scelta del titolo e nel contenuto libertario del racconto, tra i testi dell’eversiva avanguardia futurista e quelli dell’apparente ritorno all’ordine dopo «il fuoco | immondo» della prima guerra mondiale. In Appendice si mostrano in edizione sinottica, per una visione in parallelo delle più significative varianti, il testo della “stampa” L’Incendiario, apparsa in rivista («Cronache d’attualità», diretta da Anton Giulio Bragaglia, vi, 1-6, gennaio-maggio 1922, pp. 17-19), e quello inserito con il titolo Incendiario nella prima edizione delle Stampe dell’800 (Milano-Roma, Treves-Treccani-Tumminelli, 1932, pp. 109-116).I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.