In un passo del famoso Commentario al Timeo platonico, la ricercatezza dell'immagine e la particolarità del lessico calcidiano causano un'aporia di interpretazione che si può risolvere se ci si pone a "riflettere sugli specchi" e a considerare come il loro funzinamento veniva spiegato nell'antichità. In appendice, una proposta meno provocatoria di quanto sembri. Perché in italiano diciamo "due sta a quattro come quattro sta ad otto"? Potrebbe il nostro "sta" non essere in origine un verbo, ma derivare dal latino iuxta?

“In decimani apicis effigiem. Proposta di interpretazione di Chalc. Comm. 240” / NICOLINI L. - In: STUDI CLASSICI E ORIENTALI. - ISSN 0081-6124. - XLVII.3:(2001), pp. 587-598.

“In decimani apicis effigiem. Proposta di interpretazione di Chalc. Comm. 240”

NICOLINI L
2001

Abstract

In un passo del famoso Commentario al Timeo platonico, la ricercatezza dell'immagine e la particolarità del lessico calcidiano causano un'aporia di interpretazione che si può risolvere se ci si pone a "riflettere sugli specchi" e a considerare come il loro funzinamento veniva spiegato nell'antichità. In appendice, una proposta meno provocatoria di quanto sembri. Perché in italiano diciamo "due sta a quattro come quattro sta ad otto"? Potrebbe il nostro "sta" non essere in origine un verbo, ma derivare dal latino iuxta?
2001
XLVII.3
587
598
NICOLINI L
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