Numerosi studi evidenziano che il gioco d’azzardo è un comportamento molto diffuso tra gli adolescenti, con una proporzione consistente che sviluppa un comportamento di gioco problematico. Le aree urbane metropolitane rappresentano contesti particolarmente a rischio per lo sviluppo del problem gambling in adolescenza, sia per la facilità di accesso e la maggiore offerta, che per l’elevata presenza di giovani di origine immigrata, maggiormente vulnerabili ai rischi del gambling. È quindi necessario realizzare interventi di prevenzione che agiscano in modo mirato su questo target a rischio. Scopo del presente studio è costruire e verificare l’efficacia di un intervento di prevenzione mirata, "MIRA!”, finalizzato ad incrementare fattori protettivi ed a ridurre fattori di rischio in base al modello EUREKA (Donati et al., 2018). Tale modello prevede fattori di protezione (ad esempio, la fiscal literacy) e fattori di rischio (percezione economica del gioco d’azzardo) come antecedenti delle distorsioni cognitive sul gioco d’azzardo, che a loro volta correlano con la frequenza di gioco d’azzardo ed il comportamento problematico. Nella fase preliminare, 17 operatori/rici sanitari/e (95% femmine; Metà=47.42, SD=10.89), afferenti al Servizio per le Dipendenze (Ser.D.) della città di Firenze, hanno preso parte ad un corso di formazione, a seguito del quale è emerso un incremento nell’autoefficacia rispetto alla conduzione delle attività in classe. Successivamente, è stato implementato l’intervento, che consisteva in due incontri psicoeducativi in cui venivano trattati temi come il ragionamento probabilistico, il materialismo e l’aspettativa economica nei confronti del gioco d’azzardo. Hanno partecipato 109 adolescenti (78% maschi; Metà= 16.96, SD=1.71; 34% di origini immigrate), frequentanti scuole secondarie di secondo grado e centri di formazione professionale della città di Firenze, suddivisi casualmente in gruppo sperimentale (n= 46; 72% maschi; Metà= 16.96, SD=1.71) e gruppo di controllo (n=63; 79% maschi; Metà=16.55, SD=1.35). Dalle analisi pre-post intervento è emerso un aumento significativo della fiscal literacy, una riduzione della percezione economica positiva ed un decremento delle distorsioni cognitive sul gioco d’azzardo al post-test solamente negli studenti del gruppo sperimentale. “MIRA!” risulta quindi essere un utile ed efficace intervento di prevenzione mirata per adolescenti a rischio di sviluppare un comportamento di gioco d’azzardo problematico
Costruzione e implementazione di un intervento di prevenzione mirata sul gioco d’azzardo in adolescenti a rischio / Donati Maria Anna, Beccari Carola, Sanson Francesco, Iozzi Adriana, & Primi Caterina. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 34-34. (Intervento presentato al convegno XXII Congresso Nazionale Società Italiana Orientamento).
Costruzione e implementazione di un intervento di prevenzione mirata sul gioco d’azzardo in adolescenti a rischio.
Donati Maria Anna;Beccari Carola;Sanson Francesco;Primi Caterina
2023
Abstract
Numerosi studi evidenziano che il gioco d’azzardo è un comportamento molto diffuso tra gli adolescenti, con una proporzione consistente che sviluppa un comportamento di gioco problematico. Le aree urbane metropolitane rappresentano contesti particolarmente a rischio per lo sviluppo del problem gambling in adolescenza, sia per la facilità di accesso e la maggiore offerta, che per l’elevata presenza di giovani di origine immigrata, maggiormente vulnerabili ai rischi del gambling. È quindi necessario realizzare interventi di prevenzione che agiscano in modo mirato su questo target a rischio. Scopo del presente studio è costruire e verificare l’efficacia di un intervento di prevenzione mirata, "MIRA!”, finalizzato ad incrementare fattori protettivi ed a ridurre fattori di rischio in base al modello EUREKA (Donati et al., 2018). Tale modello prevede fattori di protezione (ad esempio, la fiscal literacy) e fattori di rischio (percezione economica del gioco d’azzardo) come antecedenti delle distorsioni cognitive sul gioco d’azzardo, che a loro volta correlano con la frequenza di gioco d’azzardo ed il comportamento problematico. Nella fase preliminare, 17 operatori/rici sanitari/e (95% femmine; Metà=47.42, SD=10.89), afferenti al Servizio per le Dipendenze (Ser.D.) della città di Firenze, hanno preso parte ad un corso di formazione, a seguito del quale è emerso un incremento nell’autoefficacia rispetto alla conduzione delle attività in classe. Successivamente, è stato implementato l’intervento, che consisteva in due incontri psicoeducativi in cui venivano trattati temi come il ragionamento probabilistico, il materialismo e l’aspettativa economica nei confronti del gioco d’azzardo. Hanno partecipato 109 adolescenti (78% maschi; Metà= 16.96, SD=1.71; 34% di origini immigrate), frequentanti scuole secondarie di secondo grado e centri di formazione professionale della città di Firenze, suddivisi casualmente in gruppo sperimentale (n= 46; 72% maschi; Metà= 16.96, SD=1.71) e gruppo di controllo (n=63; 79% maschi; Metà=16.55, SD=1.35). Dalle analisi pre-post intervento è emerso un aumento significativo della fiscal literacy, una riduzione della percezione economica positiva ed un decremento delle distorsioni cognitive sul gioco d’azzardo al post-test solamente negli studenti del gruppo sperimentale. “MIRA!” risulta quindi essere un utile ed efficace intervento di prevenzione mirata per adolescenti a rischio di sviluppare un comportamento di gioco d’azzardo problematicoI documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.