I Modelli dell’Item Response Theory (IRT) rappresentano un approccio psicometrico che consente di misurare i tratti latenti quantificando la probabilità di rispondere agli item in funzione del livello di tratto posseduto e delle caratteristiche degli item che compongono il test. Nato nell’ambito dei test di performance, negli ultimi anni tale approccio è stato applicato per l’analisi delle proprietà psicometriche di vari strumenti in ambito clinico-diagnostico, permettendo quindi un’indagine più sofisticata rispetto ai tradizionali metodi utilizzati nell’ambito della Teoria Classica dei Test. Rispetto a questa, infatti, l’IRT permette uno scaling centrato sia sul soggetto che risponde che sulle proprietà psicometriche dell’item, un approccio alla misurazione di tipo probabilistico, ed una concezione di attendibilità in termini di capacità informativa non costante dello strumento per i diversi livelli di tratto misurati. In questa presentazione tratteremo il contributo di questi modelli nella stima del tratto latente misurato attraverso item politomici, mostrando le proprietà dell’expected a posteriori (EAP) IRT score (Bock & Mislevy, 1982), che consente di stimare ? tenendo conto sia del differente livello di severità degli item che del differente peso di ciascuna categoria di risposta. In particolare vedremo questa applicazione attraverso la GBS-A (Gambling Behaviour Scale-for Adolescents; Primi et al. 2015), una scala che consente di valutare i sintomi del Disturbo del Gioco d'azzardo (GD) negli adolescenti tenendo conto dell'indicazione ampiamente condivisa che i diversi aspetti del GD non sono indicatori equivalenti di patologia.
La misura del tratto latente attraverso i modelli dell’Item Response Theory: il caso degli item politomici / Caterina Primi & Maria Anna Donati. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 42-42. ( XXVI CONGRESSO NAZIONALE Associazione Italiana di Psicologia Sezione Sperimentale Virtual Edition).
La misura del tratto latente attraverso i modelli dell’Item Response Theory: il caso degli item politomici
Caterina Primi;Maria Anna Donati
2020
Abstract
I Modelli dell’Item Response Theory (IRT) rappresentano un approccio psicometrico che consente di misurare i tratti latenti quantificando la probabilità di rispondere agli item in funzione del livello di tratto posseduto e delle caratteristiche degli item che compongono il test. Nato nell’ambito dei test di performance, negli ultimi anni tale approccio è stato applicato per l’analisi delle proprietà psicometriche di vari strumenti in ambito clinico-diagnostico, permettendo quindi un’indagine più sofisticata rispetto ai tradizionali metodi utilizzati nell’ambito della Teoria Classica dei Test. Rispetto a questa, infatti, l’IRT permette uno scaling centrato sia sul soggetto che risponde che sulle proprietà psicometriche dell’item, un approccio alla misurazione di tipo probabilistico, ed una concezione di attendibilità in termini di capacità informativa non costante dello strumento per i diversi livelli di tratto misurati. In questa presentazione tratteremo il contributo di questi modelli nella stima del tratto latente misurato attraverso item politomici, mostrando le proprietà dell’expected a posteriori (EAP) IRT score (Bock & Mislevy, 1982), che consente di stimare ? tenendo conto sia del differente livello di severità degli item che del differente peso di ciascuna categoria di risposta. In particolare vedremo questa applicazione attraverso la GBS-A (Gambling Behaviour Scale-for Adolescents; Primi et al. 2015), una scala che consente di valutare i sintomi del Disturbo del Gioco d'azzardo (GD) negli adolescenti tenendo conto dell'indicazione ampiamente condivisa che i diversi aspetti del GD non sono indicatori equivalenti di patologia.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



