Povertà educativa e impegno pubblico in età adulta. Ambiti emergenti per la ricerca in educazione degli adulti

Negli ultimi anni in Italia, la questione della povertà educativa ha guadagnato un significativo spazio nel dibattito pubblico e ha coinvolto prevalentemente il mondo accademico, politico e del terzo settore. Tuttavia, gli studi, le indicazioni politico-strategiche e gli interventi si sono quasi esclusivamente concentrati sulla povertà dei bambini e degli adolescenti, trascurando la prospettiva del lifelong learning. L’importanza di allargare lo sforzo conoscitivo anche alla povertà educativa in età adulta va nella direzione di perseguire il primo principio dell’European Pillar of Social Rights che sancisce: “Everyone has the right to quality and inclusive education, training and life-long learning in order to maintain and acquire skills that enable them to participate fully in society and manage successfully transitions in the labour market” (EC, 2017). Tale sforzo appare oltremodo significativo anche per approfondire, prevenire e contrastare la povertà educativa dei minori che colpisce anche i Paesi avanzati. In questo quadro, il contributo cercherà di fornire una breve rassegna dei principali modelli di analisi della povertà educativa, al fine di identificare possibili traiettorie di ricerca educativa su tale fenomeno.