Il contributo è un commento alla sentenza della Corte di Giustizia C-400/22 ed è pubblicato in una rivista scientifica di fascia A. La Corte di Giustizia chiarisce l’ambito di operatività della regola di trasparenza di cui all’art. 8 della direttiva 2011/83/UE estendendone la portata alle fattispecie dei contratti telematici recanti un obbligo di pagamento “condizionato” al ricorrere di determinate circostanze. La condivisibilità della soluzione sul piano della disciplina degli obblighi informativi a carico del professionista presenta, però, delle criticità in relazione ai profili processuali in punto di legittimazione all’azione di nullità, sollevando numerosi dubbi interpretativi. The paper is a comment about the Eu Court of Justice judgement C-400/22 and it is published in a scientific review of class A. The EU Court of Justice clarifies the field of application of the transparency rule of art. 8 directive 2011/83/EU by extending it to telematic contracts which pose a “conditional” duty of payment. This solution, while acceptable on the ground of the rules concerning business’s duties of information, however, is open to criticisms in relation to the processual ground with reference to the legitimacy to the exercise of the nullity action, thus it arises several interpretative doubts.

Obbligo di pagamento "condizionato" nei contratti telematici: doveri informativi del professionista, tutela del consumatore e diritti dei terzi interessati (Nota a Corte di Giustizia, 30 maggio 2024, causa C-400/22 V.T., U.R. c. Conny Gab.H) / Chiara Sartoris. - In: PERSONA E MERCATO. - ISSN 2239-8570. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 1009-1030.

Obbligo di pagamento "condizionato" nei contratti telematici: doveri informativi del professionista, tutela del consumatore e diritti dei terzi interessati (Nota a Corte di Giustizia, 30 maggio 2024, causa C-400/22 V.T., U.R. c. Conny Gab.H)

Chiara Sartoris
2024

Abstract

Il contributo è un commento alla sentenza della Corte di Giustizia C-400/22 ed è pubblicato in una rivista scientifica di fascia A. La Corte di Giustizia chiarisce l’ambito di operatività della regola di trasparenza di cui all’art. 8 della direttiva 2011/83/UE estendendone la portata alle fattispecie dei contratti telematici recanti un obbligo di pagamento “condizionato” al ricorrere di determinate circostanze. La condivisibilità della soluzione sul piano della disciplina degli obblighi informativi a carico del professionista presenta, però, delle criticità in relazione ai profili processuali in punto di legittimazione all’azione di nullità, sollevando numerosi dubbi interpretativi. The paper is a comment about the Eu Court of Justice judgement C-400/22 and it is published in a scientific review of class A. The EU Court of Justice clarifies the field of application of the transparency rule of art. 8 directive 2011/83/EU by extending it to telematic contracts which pose a “conditional” duty of payment. This solution, while acceptable on the ground of the rules concerning business’s duties of information, however, is open to criticisms in relation to the processual ground with reference to the legitimacy to the exercise of the nullity action, thus it arises several interpretative doubts.
2024
Goal 16: Peace, justice and strong institutions
Chiara Sartoris
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