Per una valorizzazione dell’azione di classe pubblica come strumento di tutela processuale dei diritti sociali

Lo scritto riflette sull’impiego dell’azione di classe pubblica come strumento di garanzia processuale dei diritti sociali, introducendo una diversa chiave di lettura rispetto alla tesi per cui i diritti sociali non possano essere adeguatamente tutelati in giudizio, a causa della loro “politicità” o “materialità”. Dopo aver sottoposto a disamina cosa si intenda per “politicità” (materialità) dei diritti sociali e in che modo ciò ne ostacoli una tutela giurisdizionale ‘classica’, l’indagine mostra come, mediante l’azione di classe pubblica, divenga possibile conseguire mezzi di tutela processuale efficaci rispetto a tali diritti. In particolare, si suggerisce l’impiego dell’azione di classe pubblica per assicurare l’efficiente organizzazione ed erogazione delle prestazioni tramite cui i diritti sociali si inverano, nel quadro del rafforzamento delle politiche del welfare in Italia nel post-pandemia. | The paper examines the possible use of public class action for a jurisdictional protection of social rights. This introduces a different interpretation compared to the thesis which excludes that social rights can be judicially protected, because of their “political” or “material” structure. After a brief analysis of the “political” structure of social rights (their materiality), considering how this structure may constitute an obstacle to the ‘classic’ jurisdictional protection, the investigation aims to show how public class action enables to achieve an effective protection of social rights. In particular, the article suggests the use of public class action to guarantee the efficient organization and provision of social services, within the framework of the strengthening of welfare policies in Italy in the postpandemic period.