Il contributo inquadra "Preghiere" nel più generale contesto delle scelte testuali di Luigi Dallapiccola improntate alla spiritualità e, più specificamente, al concetto di ‘preghiera’. Ne ricostruisce quindi la genesi, a partire dal primo incontro (1959) con i versi di Murilo Mendes. Sulla base dello studio del loro carteggio e dei volumi presenti nella biblioteca personale di Dallapiccola, vengono dunque indagate le fonti dei testi di "Preghiere", le (minime) varianti operate sulle traduzioni italiane di Ruggero Jacobbi, le ragioni del titolo complessivo attribuito all’opera. Il contributo esamina infine alcune varianti significative apportate da Dallapiccola alla prima versione, eseguita a Berkeley, prima della consegna definitiva di "Preghiere" alle stampe (1963). This essay aims to place "Preghiere" in the more general context of Luigi Dallapiccola’s textual choices based on spirituality and, more specifically, on the concept of ‘prayer’. Then it reconstructs the genesis of the work, starting from the first encounter (1959) of Dallapiccola with the lyrics of Murilo Mendes. On the basis of both the correspondence between the two artists and the books in Dallapiccola’s personal library, the sources of thetexts are investigated, as well as the (minimal) variations made on Ruggero Jacobbi’s Italian translations and the reasons for choosing the overall title "Preghiere". Finally, some significant variations to the first version, performed in Berkeley, before sending "Preghiere" to the publisher (1963) are examined.
"Preghiere" di Luigi Dallapiccola. Qualche nota su testo e contesto / Mila De Santis. - In: CHIGIANA. - ISSN 0069-3391. - STAMPA. - LIII (n.s. V) 2023:(2023), pp. 181-195.
"Preghiere" di Luigi Dallapiccola. Qualche nota su testo e contesto
Mila De Santis
2023
Abstract
Il contributo inquadra "Preghiere" nel più generale contesto delle scelte testuali di Luigi Dallapiccola improntate alla spiritualità e, più specificamente, al concetto di ‘preghiera’. Ne ricostruisce quindi la genesi, a partire dal primo incontro (1959) con i versi di Murilo Mendes. Sulla base dello studio del loro carteggio e dei volumi presenti nella biblioteca personale di Dallapiccola, vengono dunque indagate le fonti dei testi di "Preghiere", le (minime) varianti operate sulle traduzioni italiane di Ruggero Jacobbi, le ragioni del titolo complessivo attribuito all’opera. Il contributo esamina infine alcune varianti significative apportate da Dallapiccola alla prima versione, eseguita a Berkeley, prima della consegna definitiva di "Preghiere" alle stampe (1963). This essay aims to place "Preghiere" in the more general context of Luigi Dallapiccola’s textual choices based on spirituality and, more specifically, on the concept of ‘prayer’. Then it reconstructs the genesis of the work, starting from the first encounter (1959) of Dallapiccola with the lyrics of Murilo Mendes. On the basis of both the correspondence between the two artists and the books in Dallapiccola’s personal library, the sources of thetexts are investigated, as well as the (minimal) variations made on Ruggero Jacobbi’s Italian translations and the reasons for choosing the overall title "Preghiere". Finally, some significant variations to the first version, performed in Berkeley, before sending "Preghiere" to the publisher (1963) are examined.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.