Lo scritto si inserisce nel dibattito dottrinale relativo alle diverse questioni giuridiche che l’adesione dell’Unione europea alla CEDU solleva, concentrandosi su uno degli aspetti più delicati, ossia, il ricorso individuale alla Corte EDU come disciplinato nel nuovo progetto di accordo di adesione. Va, infatti, osservato che la garanzia dell’integrità del quadro costituzionale dell’Unione, unitamente al perseguimento di un’adesione che rafforzi effettivamente la tutela dei diritti fondamentali, dipendono significativamente dalla disciplina del ricorso individuale davanti alla Corte EDU. Muovendo da questa premessa, lo scritto prende avvio dalla definizione dei tratti salienti del quadro costituzionale dell’Unione per poi analizzare gli adattamenti al ricorso individuale dinanzi alla Corte EDU previsti dal nuovo progetto di accordo d’adesione al fine di adattarlo alle peculiarità dell’Unione e del rapporto che intercorre tra questa e i suoi Stati membri. Di seguito, l’analisi si concentra su un aspetto meno studiato ma, invero, molto rilevante per assicurare che il quadro costituzionale dell’Unione sia preservato anche sostanzialmente dopo l’adesione alla CEDU, ossia, la disciplina interna di attuazione dell’accordo. La disamina condotta porta a concludere che, nonostante permangano ancora delle criticità, una disciplina del ricorso individuale compatibile con il quadro costituzionale dell’Unione sembra in effetti possibile. Tuttavia, i passi da compiere per completare l’adesione dell’Unione alla CEDU risultano essere ancora molti e, di certo, per muovere verso questa direzione, la volontà politica rimane una condizione imprescindibile.
Quadro costituzionale dell’Unione e nuovo progetto di adesione alla CEDU: il ricorso individuale alla Corte EDU / Monica Parodi. - In: EUROJUS. - ISSN 2384-9169. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 14-59.
Quadro costituzionale dell’Unione e nuovo progetto di adesione alla CEDU: il ricorso individuale alla Corte EDU
Monica Parodi
2024
Abstract
Lo scritto si inserisce nel dibattito dottrinale relativo alle diverse questioni giuridiche che l’adesione dell’Unione europea alla CEDU solleva, concentrandosi su uno degli aspetti più delicati, ossia, il ricorso individuale alla Corte EDU come disciplinato nel nuovo progetto di accordo di adesione. Va, infatti, osservato che la garanzia dell’integrità del quadro costituzionale dell’Unione, unitamente al perseguimento di un’adesione che rafforzi effettivamente la tutela dei diritti fondamentali, dipendono significativamente dalla disciplina del ricorso individuale davanti alla Corte EDU. Muovendo da questa premessa, lo scritto prende avvio dalla definizione dei tratti salienti del quadro costituzionale dell’Unione per poi analizzare gli adattamenti al ricorso individuale dinanzi alla Corte EDU previsti dal nuovo progetto di accordo d’adesione al fine di adattarlo alle peculiarità dell’Unione e del rapporto che intercorre tra questa e i suoi Stati membri. Di seguito, l’analisi si concentra su un aspetto meno studiato ma, invero, molto rilevante per assicurare che il quadro costituzionale dell’Unione sia preservato anche sostanzialmente dopo l’adesione alla CEDU, ossia, la disciplina interna di attuazione dell’accordo. La disamina condotta porta a concludere che, nonostante permangano ancora delle criticità, una disciplina del ricorso individuale compatibile con il quadro costituzionale dell’Unione sembra in effetti possibile. Tuttavia, i passi da compiere per completare l’adesione dell’Unione alla CEDU risultano essere ancora molti e, di certo, per muovere verso questa direzione, la volontà politica rimane una condizione imprescindibile.File | Dimensione | Formato | |
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