Il saggio intende riflettere sul senso complessivo della raccolta defi nitiva delle Poesie, ripercorrendo le fasi di un intenso lavoro di revisione (con tagli, aggiunte e riscritture), cominciato con l’autoantologia di L’incendiario 1905-1909 (1913) e proseguito con signifi cativi aggiustamenti nell’edizione Vallecchi delle Poesie 1904-1909 (1925) fi no all’edizione Preda delle Poesie (1930). Quest’ultima sistemazione anche se evidenzia una minima riscrittura del corpus poetico giovanile, confondendo e mescolando date e testi, grazie a nuovi accostamenti per affi nità e contrasto, non cancella completamente la memoria storica delle raccolte d’esordio, ma tende a incastonare in una sorta di ‘canzoniere’ la multiforme ‘varietà’ di un’originale e inimitabile poesia. Chronicle of Palazzeschi’s Poesie (1913-1930) · This essay ponders the rich meaning behind the author’s final collection of Poesie, following his footsteps through painstaking revisions (including cuts, additions and rewritings) from his self-published anthology L’incendiario 1905-1909 (1913), through significant amendments in the Vallecchi edition of Poesie 1904-1909 (1925) to the Preda edition of Poesie (1930). This final arrangement brings to light only a minimal reworking of his early poetic corpus ; its true value lies in the shifting and rearranging of dates and poems, finding new combinations by affi nity or contrast. Rather than blotting out the memory of Palazzeschi’s debut collections, it showcases the manifold ‘variety’ of his original and inimitable poetry.
Cronistoria delle «Poesie» di Palazzeschi (1913-1930) / Simone Magherini. - In: RIVISTA DI LETTERATURA ITALIANA. - ISSN 1724-0638. - ELETTRONICO. - XLII:(2024), pp. 33-46.
Cronistoria delle «Poesie» di Palazzeschi (1913-1930)
Simone Magherini
2024
Abstract
Il saggio intende riflettere sul senso complessivo della raccolta defi nitiva delle Poesie, ripercorrendo le fasi di un intenso lavoro di revisione (con tagli, aggiunte e riscritture), cominciato con l’autoantologia di L’incendiario 1905-1909 (1913) e proseguito con signifi cativi aggiustamenti nell’edizione Vallecchi delle Poesie 1904-1909 (1925) fi no all’edizione Preda delle Poesie (1930). Quest’ultima sistemazione anche se evidenzia una minima riscrittura del corpus poetico giovanile, confondendo e mescolando date e testi, grazie a nuovi accostamenti per affi nità e contrasto, non cancella completamente la memoria storica delle raccolte d’esordio, ma tende a incastonare in una sorta di ‘canzoniere’ la multiforme ‘varietà’ di un’originale e inimitabile poesia. Chronicle of Palazzeschi’s Poesie (1913-1930) · This essay ponders the rich meaning behind the author’s final collection of Poesie, following his footsteps through painstaking revisions (including cuts, additions and rewritings) from his self-published anthology L’incendiario 1905-1909 (1913), through significant amendments in the Vallecchi edition of Poesie 1904-1909 (1925) to the Preda edition of Poesie (1930). This final arrangement brings to light only a minimal reworking of his early poetic corpus ; its true value lies in the shifting and rearranging of dates and poems, finding new combinations by affi nity or contrast. Rather than blotting out the memory of Palazzeschi’s debut collections, it showcases the manifold ‘variety’ of his original and inimitable poetry.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



