Vent'anni fa la Commissione europea esortava gli Stati membri «a dotarsi di piani d’azione accessibili al pubblico per l’integrazione delle esigenze ambientali negli appalti pubblici». Il presente contributo mira a restituire una visione organica ed esaustiva del panorama normativo nazionale in tema di Green Public Procurement, dedicando particolare attenzione alle previsioni contenute nel nuovo Codice dei Contratti Pubblici (d.lgs. 36/2023) nonché alle più recenti pronunce giurisprudenziali sull’argomento. Dopotutto, anche per questa materia si è aperta una nuova stagione di studio e ricerca: da un lato, gli obiettivi legati a doppio filo con il Green Deal europeo, il cui scopo primario è quello di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050; dall’altro, la sfida riconnessa all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che in virtù del principio Do Not Significant Harm (DNSH) presuppone l’applicazione dei criteri ambientali minimi (CAM) in qualunque tipo di investimento. // Twenty years ago, the European Commission called upon the Member States «to adopt publicly accessible action plans for integrating environmental requirements into public procurement». This paper aims to provide an organic and comprehensive overview of the national regulatory framework in the area of Green Public Procurement, paying particular attention to the provisions contained in the new Code of Public Contracts (d. lgs. 36/2023) as well as the most recent cases-law on the matter. After all, also this subject is currently undergoing a new season of study and research: on the one hand, the objectives linked to the European Green Deal, whose primary goal is to achieve climate neutrality by 2050; on the other hand, the challenge related to the implementation of the Recovery and Resilience National Plan (PNRR), which under the principle Do Not Significant Harm (DNSH) requires the application of the minimum environmental criteria (CAMs) in any type of investment.
Gli ‘appalti verdi’ come perno della transizione ecologica. Norme e prospettive alla luce del nuovo Codice dei Contratti Pubblici / Baisi, Ilaria. - ELETTRONICO. - 86:(2024), pp. 619-642. (Intervento presentato al convegno Giornate di studio "Le transizioni e il diritto" tenutosi a Università degli Studi di Trento nel 21-22 settembre 2023) [10.15168/11572_434970].
Gli ‘appalti verdi’ come perno della transizione ecologica. Norme e prospettive alla luce del nuovo Codice dei Contratti Pubblici
Baisi, Ilaria
2024
Abstract
Vent'anni fa la Commissione europea esortava gli Stati membri «a dotarsi di piani d’azione accessibili al pubblico per l’integrazione delle esigenze ambientali negli appalti pubblici». Il presente contributo mira a restituire una visione organica ed esaustiva del panorama normativo nazionale in tema di Green Public Procurement, dedicando particolare attenzione alle previsioni contenute nel nuovo Codice dei Contratti Pubblici (d.lgs. 36/2023) nonché alle più recenti pronunce giurisprudenziali sull’argomento. Dopotutto, anche per questa materia si è aperta una nuova stagione di studio e ricerca: da un lato, gli obiettivi legati a doppio filo con il Green Deal europeo, il cui scopo primario è quello di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050; dall’altro, la sfida riconnessa all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che in virtù del principio Do Not Significant Harm (DNSH) presuppone l’applicazione dei criteri ambientali minimi (CAM) in qualunque tipo di investimento. // Twenty years ago, the European Commission called upon the Member States «to adopt publicly accessible action plans for integrating environmental requirements into public procurement». This paper aims to provide an organic and comprehensive overview of the national regulatory framework in the area of Green Public Procurement, paying particular attention to the provisions contained in the new Code of Public Contracts (d. lgs. 36/2023) as well as the most recent cases-law on the matter. After all, also this subject is currently undergoing a new season of study and research: on the one hand, the objectives linked to the European Green Deal, whose primary goal is to achieve climate neutrality by 2050; on the other hand, the challenge related to the implementation of the Recovery and Resilience National Plan (PNRR), which under the principle Do Not Significant Harm (DNSH) requires the application of the minimum environmental criteria (CAMs) in any type of investment.File | Dimensione | Formato | |
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