I cistercensi approdano in Toscana solo nella prima metà del XIII secolo, collocandosi in due siti dalle caratteristiche assai diverse ma già frequentati: a San Galgano ai margini del territorio senese, dove costruiscono una splendida abbazia presso il santuario romanico, e a Settimo nel suburbio di Firenze, dove riconfigurano la precedente chiesa protoromanica e realizzano un vasto complesso monastico. Questi e altri casi permettono di osservare come le comunità si adattino all’esistente o progettino il nuovo, proponendo ogni volta originali soluzioni di grande ricchezza tecnica e dall’apparente povertà estetica, destinate ad avere localmente successo sul piano spaziale, strutturale e decorativo.
I primi cistercensi in Toscana (XIII-XIV secolo): insediamento, architettura e decorazione fra innovazioni e adattamenti / marco frati. - In: RIVISTA CISTERCENSE. - ISSN 0394-3275. - STAMPA. - XXXIV:(2017), pp. 5-86.
I primi cistercensi in Toscana (XIII-XIV secolo): insediamento, architettura e decorazione fra innovazioni e adattamenti
marco frati
2017
Abstract
I cistercensi approdano in Toscana solo nella prima metà del XIII secolo, collocandosi in due siti dalle caratteristiche assai diverse ma già frequentati: a San Galgano ai margini del territorio senese, dove costruiscono una splendida abbazia presso il santuario romanico, e a Settimo nel suburbio di Firenze, dove riconfigurano la precedente chiesa protoromanica e realizzano un vasto complesso monastico. Questi e altri casi permettono di osservare come le comunità si adattino all’esistente o progettino il nuovo, proponendo ogni volta originali soluzioni di grande ricchezza tecnica e dall’apparente povertà estetica, destinate ad avere localmente successo sul piano spaziale, strutturale e decorativo.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.