Con il diffondersi di nuove tecnologie capaci di dare forma a spazi phygital, dove realtà fisica e realtà digitale si intersecano, grande attenzione è stata rivolta agli archivi di impresa, alla loro progettazione, digitalizzazione e riattivazione. Molti sono i casi rilevanti sulla digitalizzazione e sull'attivazione degli archivi storici di moda, tuttavia, minori sono le sperimentazioni riguardanti gli archivi tessili, nonostante l’importanza cruciale rivestita dall’ambito tessile, in particolare in Italia. Il contributo analizza il caso studio Prato Phygital, un progetto concluso nel 2023 che ha visto la collaborazione di università, istituzioni pubbliche, musei e imprese impegnati nella elaborazione di contenuti digitali transmediali a partire dai materiali dell’archivio d’impresa dell’azienda tessile Marini e dell’archivio del Museo del tessuto di Prato. Il progetto ha previsto tre principali fasi di realizzazione: (1) l’elaborazione di una procedura di digitalizzazione che attraverso la creazione di un digital twin permettesse di ricostruire le caratteristiche fondamentali dei materiali tessili selezionati, in modo da veicolarne le qualità su supporto digitale; (2) l’impiego dei modelli ottenuti per la progettazione di contenuti transmediali; (3) l’adattamento di tali contenuti allo sviluppo di prodotti audiovisivi, come ad esempio cortometraggi, film e animazione, finalizzati alla formazione in campo tessile. L’archivio tessile si trasforma dunque in un generatore di dati, che si trasformano in un nuovo materiale per la moda.
Weaving Archives. Riusare, reinventare e riprogettare i dati tessili / Margherita Tufarelli; Paolo Franzo. - In: ZONEMODA JOURNAL. - ISSN 2611-0563. - ELETTRONICO. - 14:(2024), pp. 0-0.
Weaving Archives. Riusare, reinventare e riprogettare i dati tessili
Margherita Tufarelli;Paolo Franzo
2024
Abstract
Con il diffondersi di nuove tecnologie capaci di dare forma a spazi phygital, dove realtà fisica e realtà digitale si intersecano, grande attenzione è stata rivolta agli archivi di impresa, alla loro progettazione, digitalizzazione e riattivazione. Molti sono i casi rilevanti sulla digitalizzazione e sull'attivazione degli archivi storici di moda, tuttavia, minori sono le sperimentazioni riguardanti gli archivi tessili, nonostante l’importanza cruciale rivestita dall’ambito tessile, in particolare in Italia. Il contributo analizza il caso studio Prato Phygital, un progetto concluso nel 2023 che ha visto la collaborazione di università, istituzioni pubbliche, musei e imprese impegnati nella elaborazione di contenuti digitali transmediali a partire dai materiali dell’archivio d’impresa dell’azienda tessile Marini e dell’archivio del Museo del tessuto di Prato. Il progetto ha previsto tre principali fasi di realizzazione: (1) l’elaborazione di una procedura di digitalizzazione che attraverso la creazione di un digital twin permettesse di ricostruire le caratteristiche fondamentali dei materiali tessili selezionati, in modo da veicolarne le qualità su supporto digitale; (2) l’impiego dei modelli ottenuti per la progettazione di contenuti transmediali; (3) l’adattamento di tali contenuti allo sviluppo di prodotti audiovisivi, come ad esempio cortometraggi, film e animazione, finalizzati alla formazione in campo tessile. L’archivio tessile si trasforma dunque in un generatore di dati, che si trasformano in un nuovo materiale per la moda.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.