Le migrazioni sono fonti di opportunità. Al contempo, i processi di mobilità umana transnazionale possono implicare sfide e rischi per l’incolumità delle persone che si vedono indotte a intraprendere un percorso migratorio. Costrette da diversi fattori di spinta e di attrazione, le donne che optano per l’emigrazione si espongono altresì a varie forme di violenza di genere che, in parte già conosciute, continuano ad accompagnare il corso della loro vita – prima da ragazze, poi da donne e infine da migranti, specie se in quest’ultima vicenda si trovano da sole. E malgrado i rischi sempre più marcati, le politiche di accoglienza sempre più restrittive e le vie di inserimento socioeconomico nei luoghi di arrivo sempre meno praticabili, i flussi migratori sono in aumento. Nell’esplorare le condizioni che contraddistinguono le traiettorie delle donne migranti, il presente contributo si propone di tracciare i contorni di un mondo – fatto di comunità, istituzioni e Stati – al maschile che incide sui vissuti e sulle migrazioni al femminile. / Migration is a source of opportunities. At the same time, the processes of transnational human mobility can involve challenges and risks to the safety of people who are induced to embark on a migration path. Compelled by diverse push and pull factors, women who opt to migrate also expose themselves to various forms of gender-based violence, some of which they are already familiar with, and which continue to accompany the course of their lives – first as girls, then as women, and finally as migrants, especially if they find themselves alone in the latter circumstance. And, despite increasingly pronounced risks, increasingly restrictive reception policies, and increasingly unworkable avenues of socio-economic integration in places of arrival, migrationflows are on the rise. While exploring the conditions that distinguish the trajectories of migrant women, this paper aims to trace the contours of a male-dominated world – made up of communities, institutions and States – affecting as a such on female lives and migrations.

Ragazze, donne, migranti: violenza di genere come costante nei fenomeni migratori / Lapov Zoran. - In: WOMEN & EDUCATION. - ISSN 2975-0105. - ELETTRONICO. - 2(4):(2024), pp. 40-45. [10.7346/-we-II-04-24_08]

Ragazze, donne, migranti: violenza di genere come costante nei fenomeni migratori

Lapov Zoran
2024

Abstract

Le migrazioni sono fonti di opportunità. Al contempo, i processi di mobilità umana transnazionale possono implicare sfide e rischi per l’incolumità delle persone che si vedono indotte a intraprendere un percorso migratorio. Costrette da diversi fattori di spinta e di attrazione, le donne che optano per l’emigrazione si espongono altresì a varie forme di violenza di genere che, in parte già conosciute, continuano ad accompagnare il corso della loro vita – prima da ragazze, poi da donne e infine da migranti, specie se in quest’ultima vicenda si trovano da sole. E malgrado i rischi sempre più marcati, le politiche di accoglienza sempre più restrittive e le vie di inserimento socioeconomico nei luoghi di arrivo sempre meno praticabili, i flussi migratori sono in aumento. Nell’esplorare le condizioni che contraddistinguono le traiettorie delle donne migranti, il presente contributo si propone di tracciare i contorni di un mondo – fatto di comunità, istituzioni e Stati – al maschile che incide sui vissuti e sulle migrazioni al femminile. / Migration is a source of opportunities. At the same time, the processes of transnational human mobility can involve challenges and risks to the safety of people who are induced to embark on a migration path. Compelled by diverse push and pull factors, women who opt to migrate also expose themselves to various forms of gender-based violence, some of which they are already familiar with, and which continue to accompany the course of their lives – first as girls, then as women, and finally as migrants, especially if they find themselves alone in the latter circumstance. And, despite increasingly pronounced risks, increasingly restrictive reception policies, and increasingly unworkable avenues of socio-economic integration in places of arrival, migrationflows are on the rise. While exploring the conditions that distinguish the trajectories of migrant women, this paper aims to trace the contours of a male-dominated world – made up of communities, institutions and States – affecting as a such on female lives and migrations.
2024
2(4)
40
45
Goal 5: Gender equality
Goal 10: Reduced inequalities
Goal 16: Peace, justice and strong institutions
Lapov Zoran
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