"Taking Archaeology out of Heritage," titolo del lavoro seminale di Emma Waterton e Laurajane Smith (2009), ha rappresentato una pietra miliare negli studi critici sul patrimonio. Tuttavia, come sostenuto da Santikarn et al. (2022), oggi è necessario che il patrimonio torni all’archeologia per favorirne un ulteriore sviluppo e processo di decolonizzazione. Questo articolo esplora tale dinamica evolutiva, riflettendo sull'interazione tra archeologia e patrimonio per creare narrazioni più integrate e inclusive sul passato. Attraverso il progetto Narratives of Roman Scotland in the Digital Age, il team ha intrapreso un viaggio creativo per sviluppare un metodo e una risorsa che promuovano una riflessione critica sull’uso delle conoscenze archeologiche e il loro ruolo attivo nelle pratiche di valorizzazione del patrimonio, affrontando questioni sociali. Lo sketch-noting si è rivelato uno strumento narrativo efficace, capace di documentare conoscenze esistenti e al contempo mediandone nuove interpretazioni, attraverso la creazione di narrazioni decolonizzanti e inclusive sul mondo romano, passato e presente. L’opera digitale risultante rappresenta una testimonianza tangibile di questo potenziale creativo e metodologico.
Sketch-bridging the Past and Present to Craft the Future: Reflecting on the Archaeologies and Heritages of Roman Scotland Through Creative Storytelling / Elisa Broccoli. - In: EPOIESEN. - ISSN 2561-2379. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 0-0. [10.22215/epoiesen/2023.2]
Sketch-bridging the Past and Present to Craft the Future: Reflecting on the Archaeologies and Heritages of Roman Scotland Through Creative Storytelling
Elisa Broccoli
Writing – Original Draft Preparation
2023
Abstract
"Taking Archaeology out of Heritage," titolo del lavoro seminale di Emma Waterton e Laurajane Smith (2009), ha rappresentato una pietra miliare negli studi critici sul patrimonio. Tuttavia, come sostenuto da Santikarn et al. (2022), oggi è necessario che il patrimonio torni all’archeologia per favorirne un ulteriore sviluppo e processo di decolonizzazione. Questo articolo esplora tale dinamica evolutiva, riflettendo sull'interazione tra archeologia e patrimonio per creare narrazioni più integrate e inclusive sul passato. Attraverso il progetto Narratives of Roman Scotland in the Digital Age, il team ha intrapreso un viaggio creativo per sviluppare un metodo e una risorsa che promuovano una riflessione critica sull’uso delle conoscenze archeologiche e il loro ruolo attivo nelle pratiche di valorizzazione del patrimonio, affrontando questioni sociali. Lo sketch-noting si è rivelato uno strumento narrativo efficace, capace di documentare conoscenze esistenti e al contempo mediandone nuove interpretazioni, attraverso la creazione di narrazioni decolonizzanti e inclusive sul mondo romano, passato e presente. L’opera digitale risultante rappresenta una testimonianza tangibile di questo potenziale creativo e metodologico.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.