Il progetto rappresenta il contributo architettonico a un articolato sistema di soluzioni integrate risultato vincitore del bando “Architetture sostenibili per i luoghi della cultura” indetto nel 2023 dal Ministero della Cultura italiano. Il progetto, attento anche a migliorare l’accessibilità fisica e culturale, la fruibilità e l’esperienza di conoscenza e di visita, sperimenta soluzioni costruttive sostenibili, modulari, rimovibili, che sebbene ideate per rispondere ad alcune specifiche e puntuali esigenze di gestione e cura delle collezioni botaniche e degli spazi del Giardino dei Semplici di Firenze, possono nondimeno essere facilmente adattate ad altri delicati contesti patrimoniali come parchi e giardini storici, siti archeologici, spazi aperti museali. Questa, in sostanza, la sua originalità. Dal punto di vista metodologico, è stato condotto prioritariamente un'attento studio del Giardino, sia dal punto di vista storico che dal punto di vista botanico e manutentivo. Parallelamente è stata svolta un'indagine sullo stato dell'arte relativa a interventi realizzati in contesti analoghi per poi procedere a un'accurata disamina dei materiali costruttivi più adatti per rispondere alle richieste del bando e alle esigenze espresse dai curatori del Giardino. In fase progettuale è stato poi avviato un dialogo con la Soprintendenza per la verifica della sostenibilità culturale del progetto. La fase realizzativa prenderà avvio nel corso del 2025 e rappresenta l'inizio di un processo di rinnovamento e di revisione dell'Orto Botanico.
Architetture modulari per la fruizione museale dell’Orto Botanico di Firenze / Francesca Mugnai. - (2023).
Architetture modulari per la fruizione museale dell’Orto Botanico di Firenze
Francesca Mugnai
2023
Abstract
Il progetto rappresenta il contributo architettonico a un articolato sistema di soluzioni integrate risultato vincitore del bando “Architetture sostenibili per i luoghi della cultura” indetto nel 2023 dal Ministero della Cultura italiano. Il progetto, attento anche a migliorare l’accessibilità fisica e culturale, la fruibilità e l’esperienza di conoscenza e di visita, sperimenta soluzioni costruttive sostenibili, modulari, rimovibili, che sebbene ideate per rispondere ad alcune specifiche e puntuali esigenze di gestione e cura delle collezioni botaniche e degli spazi del Giardino dei Semplici di Firenze, possono nondimeno essere facilmente adattate ad altri delicati contesti patrimoniali come parchi e giardini storici, siti archeologici, spazi aperti museali. Questa, in sostanza, la sua originalità. Dal punto di vista metodologico, è stato condotto prioritariamente un'attento studio del Giardino, sia dal punto di vista storico che dal punto di vista botanico e manutentivo. Parallelamente è stata svolta un'indagine sullo stato dell'arte relativa a interventi realizzati in contesti analoghi per poi procedere a un'accurata disamina dei materiali costruttivi più adatti per rispondere alle richieste del bando e alle esigenze espresse dai curatori del Giardino. In fase progettuale è stato poi avviato un dialogo con la Soprintendenza per la verifica della sostenibilità culturale del progetto. La fase realizzativa prenderà avvio nel corso del 2025 e rappresenta l'inizio di un processo di rinnovamento e di revisione dell'Orto Botanico.File | Dimensione | Formato | |
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