L'articolo - inserito all'interno di un lavoro di comparazione europea curato da Monica Galfre e Piero Colla - sposta l'attenzione sul pianeta giovani, l'aspetto più trascurato del dibattito sull'insegnamento della storia. I toni scandalizzati sul presunto coinvolgimento culturale delle giovani generazioni nascono dall'incapacità di vedere chi si ha davanti agli occhi se non attraverso la lente del passato; e dalla convinzione di poter regolare dall'alto processi complessi come quello educativo, senza prendere atto di come il potere della scuola si sia ridotto all'interno di società in continua evoluzione, dove la rivoluzione digitale incide sulla forma mentis. Per una sorta di paradosso, i problemi dell'insegnamento della storia non sembrano abitare la storia. In questa sede la questione è affrontata senza trascurare i problemi di lungo periodo della scuola italiana. The article - as part of a European comparative work by Monica Galfre and Piero Colla - shifts the focus to the planet of youth, the most neglected aspect of the history teaching debate. The scandalised tones about the alleged cultural involu- tion of the younger generations arise from the inability to see who one has in front of one’s eyes except through the lens of the past; and from the conviction that one can regulate complex processes such as education from above, without taking note of how the power of the school has been reduced within ever-changing societies, where the digital revolution affects the forma mentis. By a sort of paradox, the problems of teaching history do not seem to inhabit history. Here, the issue is addressed without neglecting the long-term problems of Italian schools.
Quale storia per quali giovani / Monica Galfre. - In: PASSATO E PRESENTE. - ISSN 1120-0650. - STAMPA. - 123, num. monografico "L'insegnamento della storia e la svolta neoliberale in Europa", a cura di P. Colla e M. Galfré:(2024), pp. 28-44.
Quale storia per quali giovani
Monica Galfre
2024
Abstract
L'articolo - inserito all'interno di un lavoro di comparazione europea curato da Monica Galfre e Piero Colla - sposta l'attenzione sul pianeta giovani, l'aspetto più trascurato del dibattito sull'insegnamento della storia. I toni scandalizzati sul presunto coinvolgimento culturale delle giovani generazioni nascono dall'incapacità di vedere chi si ha davanti agli occhi se non attraverso la lente del passato; e dalla convinzione di poter regolare dall'alto processi complessi come quello educativo, senza prendere atto di come il potere della scuola si sia ridotto all'interno di società in continua evoluzione, dove la rivoluzione digitale incide sulla forma mentis. Per una sorta di paradosso, i problemi dell'insegnamento della storia non sembrano abitare la storia. In questa sede la questione è affrontata senza trascurare i problemi di lungo periodo della scuola italiana. The article - as part of a European comparative work by Monica Galfre and Piero Colla - shifts the focus to the planet of youth, the most neglected aspect of the history teaching debate. The scandalised tones about the alleged cultural involu- tion of the younger generations arise from the inability to see who one has in front of one’s eyes except through the lens of the past; and from the conviction that one can regulate complex processes such as education from above, without taking note of how the power of the school has been reduced within ever-changing societies, where the digital revolution affects the forma mentis. By a sort of paradox, the problems of teaching history do not seem to inhabit history. Here, the issue is addressed without neglecting the long-term problems of Italian schools.File | Dimensione | Formato | |
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