La sentenza IG, resa dalla Corte di giustizia il 24 novembre 2022 (causa C-289/21), si inserisce nel quadro dei delicati rapporti tra la c.d. “autonomia rimediale” degli Stati membri e i limiti posti a tale autonomia dal diritto dell’Unione, segnatamente i principi di effettività ed equivalenza e il principio generale a una tutela giurisdizionale effettiva. In particolare, nella sentenza in commento, la Corte sembra porre particolare attenzione all’idoneità dei rimedi, principali o incidentali, predisposti dal diritto interno per permettere al ricorrente di conseguire, concretamente, la tutela perseguita presentando il ricorso. Il contributo si propone pertanto di esaminare i rapporti tra i diversi principi coinvolti, in particolare soffermandosi su come il principio di effettività sia interpretato e applicato dalla Corte in maniera funzionale ad assicurare il diritto fondamentale dei singoli, sancito dall’art. 47 della Carta, a disporre di un rimedio effettivo.
“Autonomia rimediale” degli Stati membri vs. effettività della protezione giurisdizionale: considerazioni a margine della sentenza IG nella causa C-289/21 / Alessandra Favi. - In: QUADERNI AISDUE. - ISSN 2975-2698. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 227-237.
“Autonomia rimediale” degli Stati membri vs. effettività della protezione giurisdizionale: considerazioni a margine della sentenza IG nella causa C-289/21
Alessandra Favi
2023
Abstract
La sentenza IG, resa dalla Corte di giustizia il 24 novembre 2022 (causa C-289/21), si inserisce nel quadro dei delicati rapporti tra la c.d. “autonomia rimediale” degli Stati membri e i limiti posti a tale autonomia dal diritto dell’Unione, segnatamente i principi di effettività ed equivalenza e il principio generale a una tutela giurisdizionale effettiva. In particolare, nella sentenza in commento, la Corte sembra porre particolare attenzione all’idoneità dei rimedi, principali o incidentali, predisposti dal diritto interno per permettere al ricorrente di conseguire, concretamente, la tutela perseguita presentando il ricorso. Il contributo si propone pertanto di esaminare i rapporti tra i diversi principi coinvolti, in particolare soffermandosi su come il principio di effettività sia interpretato e applicato dalla Corte in maniera funzionale ad assicurare il diritto fondamentale dei singoli, sancito dall’art. 47 della Carta, a disporre di un rimedio effettivo.| File | Dimensione | Formato | |
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