Tra il 1409 e il 1415 la repubblica fiorentina riforma i propri statuti. Negli stessi anni, con il regime albizzesco, Firenze si espande assoggettando diverse comunità urbane e rurali ergendosi a città dominante. Studiando alcune delle rubriche penali dei rinnovati statuti, il saggio esamina l'intreccio fra il recente formante egemonico del penale, modellato sulla problematica fattispecie del crimen laesae maiestatis, e la costruzione dello Stato territoriale fiorentino.
“Hic enim liber terribilis est”. Profili egemonici del penale negli Statuti fiorentini del primo Quattrocento / Gianluca Russo. - In: QUADERNI FIORENTINI PER LA STORIA DEL PENSIERO GIURIDICO MODERNO. - ISSN 0392-1867. - STAMPA. - XLVII:(2018), pp. 391-435.
“Hic enim liber terribilis est”. Profili egemonici del penale negli Statuti fiorentini del primo Quattrocento
Gianluca Russo
2018
Abstract
Tra il 1409 e il 1415 la repubblica fiorentina riforma i propri statuti. Negli stessi anni, con il regime albizzesco, Firenze si espande assoggettando diverse comunità urbane e rurali ergendosi a città dominante. Studiando alcune delle rubriche penali dei rinnovati statuti, il saggio esamina l'intreccio fra il recente formante egemonico del penale, modellato sulla problematica fattispecie del crimen laesae maiestatis, e la costruzione dello Stato territoriale fiorentino.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.