Il volume riunisce alcuni tra gli studiosi che hanno trattato il rapporto tra danza, religiosità e forze del male in maniera innovativa e originale, nonché studiosi e studiose che presentano casi del tutto inediti, allo scopo di analizzare esperienze storiche relative alla percezione della danza tanto come evocazione di forze oscure ed epifania delle infestazioni diaboliche, quanto come espressione delle ineguaglianze sociali, come codifica e decodifica di ordinamenti sociali individuati, producendo così una riflessione sulla “danza oscura” in diacronia e attraverso l’ approccio di genere. The articles treat the relationship between dance, religiosity and the forces of evil in an innovative and original way, analysing historical experiences relating to the perception of dance both as an evocation of dark forces and an epiphany of diabolic infestations, and as an expression of social inequalities, as a codification and decoding of identified social orders, thus producing a reflection on the 'dark dance' in diachrony and through the gender approach.
Dancing in the Dark: la danza come espressione dell’oscurità (secoli XIII-XVII) / isabella gagliardi. - In: RIFORMA E MOVIMENTI RELIGIOSI. - ISSN 2532-5000. - STAMPA. - (2024).
Dancing in the Dark: la danza come espressione dell’oscurità (secoli XIII-XVII)
isabella gagliardi
2024
Abstract
Il volume riunisce alcuni tra gli studiosi che hanno trattato il rapporto tra danza, religiosità e forze del male in maniera innovativa e originale, nonché studiosi e studiose che presentano casi del tutto inediti, allo scopo di analizzare esperienze storiche relative alla percezione della danza tanto come evocazione di forze oscure ed epifania delle infestazioni diaboliche, quanto come espressione delle ineguaglianze sociali, come codifica e decodifica di ordinamenti sociali individuati, producendo così una riflessione sulla “danza oscura” in diacronia e attraverso l’ approccio di genere. The articles treat the relationship between dance, religiosity and the forces of evil in an innovative and original way, analysing historical experiences relating to the perception of dance both as an evocation of dark forces and an epiphany of diabolic infestations, and as an expression of social inequalities, as a codification and decoding of identified social orders, thus producing a reflection on the 'dark dance' in diachrony and through the gender approach.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.