Il sacro vincolo, una nuova donna. I trattati sul matrimonio di Erasmo da Rotterdam

Il saggio ricostruisce attraverso un'approfondita analisi e una nuova interpretazione i due trattati sul matrimonio scritti di Erasmo da Rotterdam nel 1518 e nel 1526, evidenziando la novità delle posizioni dell'umanista sul vincolo nuziale, sul divorzio, sulla donna e sul celibato ecclesiastico. Erasmo celebrò il matrimonio come legame sacro (ma non la sua sacramentale) sul piano spirituale, sessuale, intellettuale, affettivo, e come fondamento della società e della vita degli individui. La valorizzazione della famiglia in quanto vivaio di pietà e cultura comportò anche una valorizzazione della donna in sé e nel nucleo familiare. L'alto significato assegnato al matrimonio legittimò per Erasmo la possibilità di scioglierlo con il divorzio e il rifiuto netto del celibato ecclesiastico. The essay reconstructs through in-depth analysis and new interpretation the two treatises on marriage written by Erasmus of Rotterdam in 1518 and 1526, highlighting the novelty of the humanist's positions on the nuptial bond, divorce, women and ecclesiastical celibacy. Erasmus celebrated marriage as a sacred bond (but not its sacrament) on a spiritual, sexual, intellectual, and affective level, and as the foundation of society and the life of individuals. The valorisation of the family as a nursery of piety and culture also entailed a valorisation of women in themselves and in the family unit. The high significance assigned to marriage legitimised for Erasmus the possibility of dissolving it by divorce and the outright rejection of ecclesiastical celibacy.