L'obiettivo di questo lavoro è indagare il ruolo delle immagini e del materiale visivo nel lavoro quotidiano degli assistenti sociali. La sociologia sfrutta il potere delle immagini da decenni. L'uso di materiale visivo non è nuovo nella ricerca sociale e nella ricerca sui servizi sociali. Tuttavia, l'adattabilità degli strumenti grafico-visivi al lavoro sul campo dell'assistente sociale è ancora marginalmente discussa. La ricerca empirica qui presentata si propone quindi di indagare il ruolo delle immagini nel lavoro degli assistenti sociali in un contesto specifico: il Distretto sanitario di un comune italiano di circa 200.000 abitanti, Prato, nella Regione Toscana. Attraverso un questionario online, la prima fase della ricerca ha coinvolto l'80% della popolazione di assistenti sociali operanti in questo Distretto Sanitario e ha indagato il modo in cui essi utilizzano le immagini e gli strumenti grafico-visivi. Attraverso interviste semi-strutturate agli assistenti sociali dell'Area Tutela Minori, la seconda fase della ricerca ha indagato gli aspetti metodologici ed euristici legati all'uso di immagini e strumenti grafico-visivi nel colloquio con gli assistenti sociali. Emerge che gli assistenti sociali riconoscono molti aspetti positivi legati all'uso di materiale visivo. Il materiale visivo è spesso associato a una migliore qualità del colloquio e di conseguenza a un miglioramento della relazione tra l'assistente sociale e la persona, a un più alto livello di empatia e a una maggiore probabilità di accedere ai vissuti emotivi della persona. Si aspettano che queste tecniche possano essere approfondite e diffuse per migliorare la professione. The aim of this work is to investigate the role of images and visual material in the everyday work of social workers. Sociology has been exploiting the power of images for decades. The use of visual material is not new in social research and in social service research. However, the adaptability of graphic-visual tools to the fieldwork of the social worker is still marginally discussed. The empirical research presented here therefore aims to investigate the role of images in the work of social workers in a specific context: the Health District of an Italian municipality of about 200,000 inhabitants, Prato, in the Tuscany Region. Through an online questionnaire, the first research phase involved 80% of the population of social workers operating in this Health District and investigated the way they use images and graphic-visual tools. Through semi-structured interviews with social workers in the Child Protection Area, the second research phase investigated the methodological and heuristic aspects related to the use of images and graphic-visual tools in the social workers' interview. It emerges that social workers recognize many positive aspects related to the use of visual material. Visual material is often associated with a better quality of the interview and consequently improving relationship between social worker and person, a higher level of empathy, and an increased likelihood of accessing the person's emotional experiences. They expect that these techniques can be deepened and disseminated in order to improve the profession.
The role of images in the practices of Social Workers / Valentina Lilli Sorgente ; Erika Cellini. - STAMPA. - (2024), pp. 207-215. (Intervento presentato al convegno 6th International Scientific Conference "Achievements and Challenges of the Social Work Profession" tenutosi a Tirana, Albania nel 23.05.2024).
The role of images in the practices of Social Workers
Valentina Lilli Sorgente
;Erika Cellini
2024
Abstract
L'obiettivo di questo lavoro è indagare il ruolo delle immagini e del materiale visivo nel lavoro quotidiano degli assistenti sociali. La sociologia sfrutta il potere delle immagini da decenni. L'uso di materiale visivo non è nuovo nella ricerca sociale e nella ricerca sui servizi sociali. Tuttavia, l'adattabilità degli strumenti grafico-visivi al lavoro sul campo dell'assistente sociale è ancora marginalmente discussa. La ricerca empirica qui presentata si propone quindi di indagare il ruolo delle immagini nel lavoro degli assistenti sociali in un contesto specifico: il Distretto sanitario di un comune italiano di circa 200.000 abitanti, Prato, nella Regione Toscana. Attraverso un questionario online, la prima fase della ricerca ha coinvolto l'80% della popolazione di assistenti sociali operanti in questo Distretto Sanitario e ha indagato il modo in cui essi utilizzano le immagini e gli strumenti grafico-visivi. Attraverso interviste semi-strutturate agli assistenti sociali dell'Area Tutela Minori, la seconda fase della ricerca ha indagato gli aspetti metodologici ed euristici legati all'uso di immagini e strumenti grafico-visivi nel colloquio con gli assistenti sociali. Emerge che gli assistenti sociali riconoscono molti aspetti positivi legati all'uso di materiale visivo. Il materiale visivo è spesso associato a una migliore qualità del colloquio e di conseguenza a un miglioramento della relazione tra l'assistente sociale e la persona, a un più alto livello di empatia e a una maggiore probabilità di accedere ai vissuti emotivi della persona. Si aspettano che queste tecniche possano essere approfondite e diffuse per migliorare la professione. The aim of this work is to investigate the role of images and visual material in the everyday work of social workers. Sociology has been exploiting the power of images for decades. The use of visual material is not new in social research and in social service research. However, the adaptability of graphic-visual tools to the fieldwork of the social worker is still marginally discussed. The empirical research presented here therefore aims to investigate the role of images in the work of social workers in a specific context: the Health District of an Italian municipality of about 200,000 inhabitants, Prato, in the Tuscany Region. Through an online questionnaire, the first research phase involved 80% of the population of social workers operating in this Health District and investigated the way they use images and graphic-visual tools. Through semi-structured interviews with social workers in the Child Protection Area, the second research phase investigated the methodological and heuristic aspects related to the use of images and graphic-visual tools in the social workers' interview. It emerges that social workers recognize many positive aspects related to the use of visual material. Visual material is often associated with a better quality of the interview and consequently improving relationship between social worker and person, a higher level of empathy, and an increased likelihood of accessing the person's emotional experiences. They expect that these techniques can be deepened and disseminated in order to improve the profession.File | Dimensione | Formato | |
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