ll saggio annuncia la scoperta di quattro inediti sonetti trecenteschi anonimi, due dei quali, di tono profetico, d’ispirazione dantesca e attribuibili al medesimo autore, sono oggetto di edizione e di studio. Sulla scorta dell’analisi linguistica e dei riferimenti contestuali si propone di assegnare i testi a un ghibellino pisano di parte popolare e collocare la loro composizione in un periodo compreso tra i mesi precedenti l’assedio della repubblica marinara da parte di Lodovico il Bavaro e la discesa dell’imperatore a Roma. Dei nuovi testi si rileva inoltre l’importanza per le nostre conoscenze sulla circolazione pisana della Commedia.
Io veggio il Cinquecento cinque e diece : due inediti sonetti trecenteschi tra poesia e profezia / Dario Panno-Pecoraro. - In: LINGUISTICA E LETTERATURA. - ISSN 0392-6915. - STAMPA. - LXV:(2021), pp. 149-184. [10.19272/202001602006]
Io veggio il Cinquecento cinque e diece : due inediti sonetti trecenteschi tra poesia e profezia
Dario Panno-Pecoraro
2021
Abstract
ll saggio annuncia la scoperta di quattro inediti sonetti trecenteschi anonimi, due dei quali, di tono profetico, d’ispirazione dantesca e attribuibili al medesimo autore, sono oggetto di edizione e di studio. Sulla scorta dell’analisi linguistica e dei riferimenti contestuali si propone di assegnare i testi a un ghibellino pisano di parte popolare e collocare la loro composizione in un periodo compreso tra i mesi precedenti l’assedio della repubblica marinara da parte di Lodovico il Bavaro e la discesa dell’imperatore a Roma. Dei nuovi testi si rileva inoltre l’importanza per le nostre conoscenze sulla circolazione pisana della Commedia.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.