Lo studio si concentra sull’azione 1.1.5 POR-FESR 2014-2020 di Regione Toscana, e in particolare sui bando 1 e 2 del 2014, dedicati al finanziamento di progetti di R&S entro il framework regionale S3, orientato a priorità tecnologiche che comprendono la digitalizzazione e la fabbrica intelligente. Prendendo le mosse dalla recente letterature empirica sulle conseguenze dell’automazione e della digitalizzazione, l’obiettivo di questa analisi è valutare, in un orizzonte temporale di medio periodo, gli effetti dell’azione sopra menzionata sulla produttività e il lavoro delle imprese partecipanti. L’analisi si concentra inoltre sui testi dei progetti, distinguendo innanzitutto tra quelli di automazione e quelli di digitalizzazione e, successivamente, tra gli investimenti volti all’innovazione dei processi produttivi e quelli finalizzati all’innovazione dei prodotti. L’impostazione dell’analisi causale segue le caratteristiche del caso di studio, caratterizzato da peculiari condizioni di eleggibilità basate sulla variazione del fatturato delle imprese prima della domanda di partecipazione, differenziate a seconda che questa domanda avvenisse a titolo individuale o in partnership con altri. Ciò configura un disegno Regression Discontinuity (RD) di tipo fuzzy. In una prima fase di disegno dello studio causale, viene selezionata una sotto-popolazione di imprese per le quali possiamo ritenere rispettate alcune assunzioni fondanti per l’identificazione degli effetti causali. Nella successiva fase di analisi viene utilizzato l’approccio della stratificazione principale per definire effetti locali la cui stima ed inferenza verrà effettuata mediante approccio Bayesiano. I risultati delle analisi suggeriscono che l’intervento non ha direttamente contribuito a un miglioramento della produttività ma ha agevolato una riqualificazione del capitale umano impiegato nelle aziende, senza costi per le fasce di lavoratori con competenze più deboli e, pertanto, più facilmente sostituibili dalla tecnologia. L’analisi ha inoltre evidenziato elementi di eterogeneità negli effetti in funzione dei contenuti progettuali.
Gli effetti su produttività e occupazione degli incentivi alla R&S nei progetti con potenziale di automazione e digitalizzazione / Giuseppe Caruso, Martina Colucci, Alessandra Mattei, Fiammetta Menchetti. - ELETTRONICO. - (2024), pp. 1-59.
Gli effetti su produttività e occupazione degli incentivi alla R&S nei progetti con potenziale di automazione e digitalizzazione
Martina Colucci;Alessandra Mattei;Fiammetta Menchetti
2024
Abstract
Lo studio si concentra sull’azione 1.1.5 POR-FESR 2014-2020 di Regione Toscana, e in particolare sui bando 1 e 2 del 2014, dedicati al finanziamento di progetti di R&S entro il framework regionale S3, orientato a priorità tecnologiche che comprendono la digitalizzazione e la fabbrica intelligente. Prendendo le mosse dalla recente letterature empirica sulle conseguenze dell’automazione e della digitalizzazione, l’obiettivo di questa analisi è valutare, in un orizzonte temporale di medio periodo, gli effetti dell’azione sopra menzionata sulla produttività e il lavoro delle imprese partecipanti. L’analisi si concentra inoltre sui testi dei progetti, distinguendo innanzitutto tra quelli di automazione e quelli di digitalizzazione e, successivamente, tra gli investimenti volti all’innovazione dei processi produttivi e quelli finalizzati all’innovazione dei prodotti. L’impostazione dell’analisi causale segue le caratteristiche del caso di studio, caratterizzato da peculiari condizioni di eleggibilità basate sulla variazione del fatturato delle imprese prima della domanda di partecipazione, differenziate a seconda che questa domanda avvenisse a titolo individuale o in partnership con altri. Ciò configura un disegno Regression Discontinuity (RD) di tipo fuzzy. In una prima fase di disegno dello studio causale, viene selezionata una sotto-popolazione di imprese per le quali possiamo ritenere rispettate alcune assunzioni fondanti per l’identificazione degli effetti causali. Nella successiva fase di analisi viene utilizzato l’approccio della stratificazione principale per definire effetti locali la cui stima ed inferenza verrà effettuata mediante approccio Bayesiano. I risultati delle analisi suggeriscono che l’intervento non ha direttamente contribuito a un miglioramento della produttività ma ha agevolato una riqualificazione del capitale umano impiegato nelle aziende, senza costi per le fasce di lavoratori con competenze più deboli e, pertanto, più facilmente sostituibili dalla tecnologia. L’analisi ha inoltre evidenziato elementi di eterogeneità negli effetti in funzione dei contenuti progettuali.File | Dimensione | Formato | |
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