Le regioni oggi facenti parte della cosiddetta Mitteleuropa (nozione, peraltro, ancora aperta a mille diverse prospettive e definizioni, geografiche, culturali, storiche, ecc.) hanno rivestito, nei secoli XIII-XV, una grande importanza politica nel contesto dello scacchiere internazionale su cui si muovevano soprattutto gli Stati italiani e in particolare lo Stato della Chiesa. Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, due intellettuali fortemente, seppure in diversa misura, coinvolti nella politica del tempo, furono talvolta chiamati a prendere parte da protagonisti ad avvenimenti di politica internazionale. Il viaggio, reale o immaginario, materialmente avvenuto o semplicemente descritto nella finzione letteraria, anche in ragione della complessa eredità odeporica della Commedia dantesca, assume nelle opere dei due poeti un rilievo particolare: si pensi alla notevole presenza del viaggio come espediente e motivo narrativo nel Decameron, oppure all’opera di erudizione geografica De fontibus montibus, silvis, o alle descrizioni di viaggio del Petrarca (Itinerarium breve de Ierusalem et Ianua usque ad Terram Sanctam) e alle sue numerose missioni diplomatiche, e si potranno apprezzare appieno sia il fascino esercitato dal viaggio, dalla conoscenza geografica su questi poeti, sia la loro attenzione alla descrizione dei luoghi, delle persone, talvolta anche dei costumi, che – insieme ad altri illustri esempi, tra cui il Milione di Marco Polo – hanno a loro volta affascinato per secoli i viaggiatori. *** The regions today part of the so-called Mitteleuropa (a notion, moreover, still open to a thousand different perspectives and definitions, geographical, cultural, historic, etc.) have held, over the centuries XIII-XV, great political importance in the context of the international chessboard on which the Italian States especially and also the State of the Church moved. Francesco Petrarca and Giovanni Boccaccio, two intellectuals strongly, albeit to varying degrees, involved in the politics of the time, were sometimes called to take a principal part in events of international politics. Travel, real or imaginary, physically occurring or simply described in literary fiction, also because of complex odeporical inheritance of Dante’s Comedy, take on a particular importance in the works of the two poets: we think of the remarkable presence of travel as narrative gimmick and motif in the Decameron, or to the work of geographical erudition De fontibus montibus, silvis, or journey-descriptions of Petrarca (Itinerarium breve de Ierusalem et Ianua usque ad Terram Sanctam) and to its numerous diplomatic missions, and we can fully appreciate both the fascination exerted by travel, by geographic knowledge on these poets, in their attention to the description of the places, people, sometimes even of customs, which – along with other outstanding examples, including Marco Polo’s Milione – in turn fascinated travellers for centuries.
I luoghi mitteleuropei di Petrarca e Boccaccio / Sciacovelli A. - In: STUDIA HISTORICA ADRIATICA AC DANUBIANA. - ISSN 1974-9228. - STAMPA. - 3:(2010), pp. 37-44.
I luoghi mitteleuropei di Petrarca e Boccaccio
Sciacovelli A
2010
Abstract
Le regioni oggi facenti parte della cosiddetta Mitteleuropa (nozione, peraltro, ancora aperta a mille diverse prospettive e definizioni, geografiche, culturali, storiche, ecc.) hanno rivestito, nei secoli XIII-XV, una grande importanza politica nel contesto dello scacchiere internazionale su cui si muovevano soprattutto gli Stati italiani e in particolare lo Stato della Chiesa. Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio, due intellettuali fortemente, seppure in diversa misura, coinvolti nella politica del tempo, furono talvolta chiamati a prendere parte da protagonisti ad avvenimenti di politica internazionale. Il viaggio, reale o immaginario, materialmente avvenuto o semplicemente descritto nella finzione letteraria, anche in ragione della complessa eredità odeporica della Commedia dantesca, assume nelle opere dei due poeti un rilievo particolare: si pensi alla notevole presenza del viaggio come espediente e motivo narrativo nel Decameron, oppure all’opera di erudizione geografica De fontibus montibus, silvis, o alle descrizioni di viaggio del Petrarca (Itinerarium breve de Ierusalem et Ianua usque ad Terram Sanctam) e alle sue numerose missioni diplomatiche, e si potranno apprezzare appieno sia il fascino esercitato dal viaggio, dalla conoscenza geografica su questi poeti, sia la loro attenzione alla descrizione dei luoghi, delle persone, talvolta anche dei costumi, che – insieme ad altri illustri esempi, tra cui il Milione di Marco Polo – hanno a loro volta affascinato per secoli i viaggiatori. *** The regions today part of the so-called Mitteleuropa (a notion, moreover, still open to a thousand different perspectives and definitions, geographical, cultural, historic, etc.) have held, over the centuries XIII-XV, great political importance in the context of the international chessboard on which the Italian States especially and also the State of the Church moved. Francesco Petrarca and Giovanni Boccaccio, two intellectuals strongly, albeit to varying degrees, involved in the politics of the time, were sometimes called to take a principal part in events of international politics. Travel, real or imaginary, physically occurring or simply described in literary fiction, also because of complex odeporical inheritance of Dante’s Comedy, take on a particular importance in the works of the two poets: we think of the remarkable presence of travel as narrative gimmick and motif in the Decameron, or to the work of geographical erudition De fontibus montibus, silvis, or journey-descriptions of Petrarca (Itinerarium breve de Ierusalem et Ianua usque ad Terram Sanctam) and to its numerous diplomatic missions, and we can fully appreciate both the fascination exerted by travel, by geographic knowledge on these poets, in their attention to the description of the places, people, sometimes even of customs, which – along with other outstanding examples, including Marco Polo’s Milione – in turn fascinated travellers for centuries.File | Dimensione | Formato | |
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