Quale biblioteconomia per il bibliotecario oggi?

Let us ask ourselves: what medicine does a doctor use? Or what are the protocols that a surgeon uses today? What help do surgery and other branches of medicine receive from advanced technologies? Let us think, for example, of robotic surgery. Thus, library science and the figure of the librarian have changed radically in the last twenty years. Before trying to give an answer to the question in the title, it is necessary to preliminarily define what is meant by library science and librarian. Library science does not have a shared definition, but rather as many declinations as there are protagonists who formulate one. This bears witness to the current era of bibliographic transition. Library science research goes in very different directions; for example, it tries to define entity modeling, as well as to define a new model of social library intended as a community hub, as an open structure that dialogues with the local community; its aim is to improve citizens' skills and make them understand the best ways to access information, to evaluate and choose quality texts. The figure of the librarian is increasingly protean: from the curator librarian, to the data librarian, to the librarian who works in bibliographic agencies, therefore outside the traditional context of the library. In this extremely varied context, librarianship and the figure of the librarian maintain their identity and are vital precisely because they are evolving with the development of research, information needs, and new technological opportunities. - Domandiamoci: quale medicina del medico? Ovvero quali sono i protocolli che un chirurgo impiega oggi? Quale aiuto la chirurgia e le altre branche della medicina ricevono dalle tecnologie avanzate? Pensiamo, per esempio, alla chirurgia robotica che prevede una sofisticata piattaforma in grado di riprodurre, miniaturizzandoli, i movimenti della mano all'interno del corpo umano. Così la biblioteconomia e la figura del bibliotecario sono cambiate radicalmente negli ultimi venti anni. Prima di cercare di dare una risposta alla domanda del titolo, occorre definire preliminarmente cosa s’intende per biblioteconomia e per bibliotecario. La biblioteconomia non ha una definizione condivisa, bensì tante declinazioni quanti sono i protagonisti che ne formulano una. Ciò testimonia l’epoca di transizione bibliografica attuale. La ricerca biblioteconomica va in direzioni molto diverse fra loro; cerca, per esempio, di definire l’entity modeling, come di definire un nuovo modello di biblioteca sociale inteso come hub di comunità, in quanto struttura aperta che dialoga con la comunità locale, il cui fine è migliorare le competenze dei cittadini e far comprendere loro le modalità migliori per l’accesso all’informazione, per valutare e scegliere testi di qualità. La figura del bibliotecario è sempre più proteiforme: dal bibliotecario conservatore, al bibliotecario dei dati, al bibliotecario che lavora in agenzie bibliografiche, quindi fuori dall’ambito tradizionale della biblioteca. In questo contesto estremamente variegato, la biblioteconomia e la figura del bibliotecario mantengono la loro identità e sono vitali proprio perché stanno evolvendosi con lo sviluppo della ricerca, dei bisogni informativi, delle nuove opportunità tecnologiche.