Pedro I, re di Castiglia dal 1350 al 1369, noto come «Il crudele» e «Il giustiziere», è una delle figure più controverse e affascinanti della storiografia e della letteratura spagnola. Sin dalla sua prima rappresentazione storica nella Crónica del rey don Pedro di Pero López de Ayala, scritta alcuni decenni dopo il suo assassinio per mano del fratellastro Enrique di Trastámara, il monarca è stato oggetto di numerose rivisitazioni nelle quali emerge il suo carattere capriccioso e impetuoso, ma anche la sua fermezza e abilità nell’amministrare giustizia. Nel Siglo de Oro spagnolo la sua vicenda ispirò diverse leggende che furono sviluppate in opere in prosa, poetiche e teatrali fino all’Ottocento inoltrato. Una delle più longeve è La cabeza del rey o El callejón del Candilejo che comincia con un duello tra Pedro I e un uomo ignoto in una notte sivigliana del 1354. In questo saggio si analizzerà lo sviluppo drammatico di questo aneddoto nella pièce El montañés Juan Pascual. Primer asistente de Sevilla di Juan de la Hoz y Mota (1708), dramma poco studiato che influì in diverse riscritture romantiche. Pedro I, King of Castile between 1350 and 1369, known as «The Cruel» and «The Avenger», is one of the most controversial and fascinating figures in Spanish historiography and literature. Since his first historical representation in the Crónica del Rey don Pedro by Pero López de Ayala, written a few decades after his assassination at the hands of his half-brother Enrique de Trastámara, the monarch has been the subject of numerous revisions in which his capricious and impetuous character emerges, as well as his firmness and ability to administer justice. During the Spanish Golden Age, several legends that developed in prose, poetry, and theatrical works well into the 19th century were inspired by him. One of the long-standing is La cabeza del rey o El callejón del Candilejo, which starts with a duel between Pedro I and an unknown person on a Sevillian night in 1354. In this essay, we will analyze the dramatic development of this anecdote in the play El montañés Juan Pascual. Primer asistente de Sevilla by Juan de la Hoz y Mota (1708), a little-studied drama that influenced several romantic rewritings.

Pedro I "Il crudele"", duellante: la leggenda "La cabeza del rey o El callejón del Candilejo" nel teatro del Siglo de Oro / Salomé Vuelta García. - In: SINESTESIE. - ISSN 1721-3509. - STAMPA. - XXX:(In corso di stampa), pp. 1-12.

Pedro I "Il crudele"", duellante: la leggenda "La cabeza del rey o El callejón del Candilejo" nel teatro del Siglo de Oro

Salomé Vuelta García
In corso di stampa

Abstract

Pedro I, re di Castiglia dal 1350 al 1369, noto come «Il crudele» e «Il giustiziere», è una delle figure più controverse e affascinanti della storiografia e della letteratura spagnola. Sin dalla sua prima rappresentazione storica nella Crónica del rey don Pedro di Pero López de Ayala, scritta alcuni decenni dopo il suo assassinio per mano del fratellastro Enrique di Trastámara, il monarca è stato oggetto di numerose rivisitazioni nelle quali emerge il suo carattere capriccioso e impetuoso, ma anche la sua fermezza e abilità nell’amministrare giustizia. Nel Siglo de Oro spagnolo la sua vicenda ispirò diverse leggende che furono sviluppate in opere in prosa, poetiche e teatrali fino all’Ottocento inoltrato. Una delle più longeve è La cabeza del rey o El callejón del Candilejo che comincia con un duello tra Pedro I e un uomo ignoto in una notte sivigliana del 1354. In questo saggio si analizzerà lo sviluppo drammatico di questo aneddoto nella pièce El montañés Juan Pascual. Primer asistente de Sevilla di Juan de la Hoz y Mota (1708), dramma poco studiato che influì in diverse riscritture romantiche. Pedro I, King of Castile between 1350 and 1369, known as «The Cruel» and «The Avenger», is one of the most controversial and fascinating figures in Spanish historiography and literature. Since his first historical representation in the Crónica del Rey don Pedro by Pero López de Ayala, written a few decades after his assassination at the hands of his half-brother Enrique de Trastámara, the monarch has been the subject of numerous revisions in which his capricious and impetuous character emerges, as well as his firmness and ability to administer justice. During the Spanish Golden Age, several legends that developed in prose, poetry, and theatrical works well into the 19th century were inspired by him. One of the long-standing is La cabeza del rey o El callejón del Candilejo, which starts with a duel between Pedro I and an unknown person on a Sevillian night in 1354. In this essay, we will analyze the dramatic development of this anecdote in the play El montañés Juan Pascual. Primer asistente de Sevilla by Juan de la Hoz y Mota (1708), a little-studied drama that influenced several romantic rewritings.
In corso di stampa
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Salomé Vuelta García
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